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L’Uganda avvia un CBDC in un’iniziativa di economia tokenizzata da 5,5 miliardi di dollari con il Global Settlement Network

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Introduzione

Il Global Settlement Network e il Diacente Group dell’Uganda stanno lanciando un’economia tokenizzata del valore di 5,5 miliardi di dollari, combinando infrastrutture del mondo reale con una Moneta Digitale della Banca Centrale (CBDC) nazionale per stimolare la crescita economica.

Dettagli del Progetto

Secondo un comunicato stampa condiviso con crypto.news, il Global Settlement Network (GSN), un fornitore leader di infrastrutture blockchain, ha collaborato con il Diacente Group dell’Uganda per avviare questa iniziativa in Africa. Il progetto digitalizzerà gli asset infrastrutturali del mondo reale posseduti e gestiti dal Diacente Group, inclusi hub di agro-elaborazione, operazioni minerarie e impianti di energia solare, creando un’economia digitale completamente integrata.

Karamoja Green Industrial and Special Economic Zone

La Karamoja Green Industrial and Special Economic Zone (GISEZ), sviluppata e gestita dal Diacente Group, fungerà da bandiera per l’iniziativa, fornendo l’infrastruttura fisica da tokenizzare.

Introduzione della CBDC

Come parte del lancio, l’Uganda ha introdotto la sua prima Moneta Digitale della Banca Centrale, una versione digitale dello scellino sostenuta da obbligazioni governative. Il CBDC, implementato sulla blockchain autorizzata di GSN, è accessibile tramite smartphone e USSD, consentendo a oltre 40 milioni di persone di effettuare transazioni digitali sicure per la prima volta. Il sistema è conforme a tutte le normative, inclusi i protocolli KYC e AML.

Impatto e Obiettivi

Questa iniziativa è significativa non solo perché l’Uganda si unisce a un numero crescente di paesi che stanno testando un CBDC nazionale, ma soprattutto perché mira a costruire un’economia completamente digitale che promuove gli obiettivi di sviluppo della nazione. In particolare, il progetto è allineato con la Vision 2040 dell’Uganda, l’Agenda 2063 dell’Unione Africana e l’Area di Libero Scambio Continentale Africana (AfCFTA). Si prevede che creerà oltre un milione di posti di lavoro e genererà fino a 10 miliardi di dollari in esportazioni annuali.

“Questa partnership va oltre l’infrastruttura; riguarda il sbloccare valore a lungo termine per il nostro popolo e la nostra regione,” ha dichiarato Edgar Agaba, Presidente del Diacente Group. “Integrando la tokenizzazione e i CBDC nella roadmap di sviluppo dell’Uganda, stiamo creando ecosistemi trasparenti e guidati dalla tecnologia che attraggono nuovi capitali, potenziano le industrie locali e favoriscono una crescita sostenibile dal basso.”