Crypto Prices

Lummis chiede misure di sicurezza per i Bitcoin ATM a fronte delle crescenti preoccupazioni per le truffe

prima di 1 mese
1 minuto di lettura
11 visualizzazioni

Richiesta di Misure di Sicurezza per gli Sportelli Automatici di Criptovaluta

La senatrice statunitense Cynthia Lummis (R-WY) ha richiesto misure di sicurezza più rigorose per gli sportelli automatici di criptovaluta, in risposta a un aumento delle preoccupazioni riguardo al fatto che queste macchine siano diventate uno strumento preferito dai truffatori, in particolare per colpire gli anziani.

Legislazione e Preoccupazioni Crescenti

Lummis ha dichiarato di voler affrontare la questione nella prossima legislazione sulla struttura di mercato, che co-sponsorizza con la senatrice Kirsten Gillibrand (D-NY). “Questo è un problema che mi preoccupa da tempo, e la senatrice Gillibrand e io abbiamo introdotto per la prima volta una legislazione per fermare i cattivi attori nel settore dei chioschi crypto nel 2023,” ha twittato Lummis lunedì.

La richiesta arriva mentre le forze dell’ordine e i regolatori segnalano un aumento delle frodi legate a queste macchine, che consentono agli utenti di depositare criptovaluta utilizzando contante. A agosto, il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) ha emesso un avviso evidenziando un incremento del 31% delle perdite subite dalle vittime nel 2024, raggiungendo quasi 247 milioni di dollari.

Aumento delle Frodi e Reclami

I reclami riguardanti i chioschi crypto sono quasi raddoppiati, superando i 10.956 incidenti segnalati al Centro di Reclamo per Crimini Informatici dell’FBI. L’agenzia ha notato che gli adulti sopra i 60 anni rappresentano oltre due terzi delle perdite, nonostante siano tra i meno propensi a utilizzare i servizi crypto.

Azione Legale e Risposte dell’Industria

Sono state intraprese azioni a livello statale. All’inizio di questo mese, il procuratore generale del Distretto di Columbia, Brian Schwalb, ha citato in giudizio Athena Bitcoin, uno dei più grandi operatori di Bitcoin ATM del paese, per aver presumibilmente addebitato commissioni non divulgate su depositi legati a truffe, senza implementare adeguate protezioni contro le frodi.

“La causa afferma che Athena ha consapevolmente tratto profitto dalle truffe, con il 93% dei depositi effettuati attraverso le sue macchine legati ad attività fraudolente.”

Non tutti nell’industria contestano le preoccupazioni. Paul Tarantino, presidente e CEO dell’operatore di ATM Byte Federal, ha dichiarato a Decrypt di sostenere gli sforzi per prevenire abusi, ma ha avvertito contro l’eccesso di regolamentazione. “Le truffe sono prevenibili attraverso una regolamentazione intelligente, non con l’eliminazione dell’industria — non si incolpa la matita per la parola scritta,” ha affermato Tarantino.

Ha aggiunto che la sua azienda contatta ogni cliente sopra i 60 anni per verificare la presenza di truffe e ha sostenuto protezioni più forti in conversazioni con i regolatori e i legislatori. Ha anche sottolineato che, in ogni caso, l’84% delle persone di 60 anni o più che iniziano la registrazione con un chiosco Byte Federal non completano mai le transazioni.

Conclusioni e Prospettive Future

Tarantino crede che sforzi per imporre limiti severi sulle commissioni potrebbero avere effetti contrari, chiudendo l’accesso ai servizi di cambio contante-crypto per milioni di utenti legittimi. Ha sostenuto che la frode origina da cattivi attori, non dai chioschi stessi. “Collaboriamo sulle migliori pratiche piuttosto che su regolamenti distruttivi,” ha concluso.