Avvertimento di Kristin Johnson sulla Supervisione dei Mercati Emergenti
Kristin Johnson, Commissario uscente della CFTC, ha rilasciato mercoledì un avvertimento incisivo in occasione del suo addio, mettendo in guardia contro la scarsa supervisione dei mercati emergenti, come le piattaforme di trading di criptovalute e i mercati delle previsioni.
Discorso Finale e Critiche Normative
Parlando presso il Brookings Institution, Johnson ha utilizzato il suo discorso finale per evidenziare le lacune critiche nei quadri normativi che governano questi mercati, affermando che “abbiamo troppo pochi guardrail e troppa poca visibilità nel panorama dei mercati delle previsioni.”
Nello stesso giorno del suo discorso di addio, la Commodity Futures Trading Commission ha emesso una lettera di non azione autorizzando Polymarket a riprendere le operazioni negli Stati Uniti, dopo che la piattaforma di mercato delle previsioni ha acquisito l’exchange regolamentato QCX per 112 milioni di dollari a luglio.
Preoccupazioni sulla Deregolamentazione
L’uscita di Johnson segue anche la recente guida della CFTC che consente agli exchange crypto esteri, come Binance, di operare nei mercati statunitensi attraverso il proprio quadro di registrazione per le borse estere. Johnson ha espresso preoccupazioni più ampie riguardo all’agenda di deregolamentazione dell’amministrazione Trump, affermando che le decisioni normative prese nei prossimi anni plasmeranno “la nostra economia nazionale” e “l’economia globale… per le generazioni a venire.”
Critiche alla Regolamentazione delle Criptovalute
Anche la recente dichiarazione congiunta SEC-CFTC sul trading spot di criptovalute ha suscitato reazioni contrastanti, con l’ex capo di gabinetto della SEC, Amanda Fischer, che ha avvertito: “questa dichiarazione non risponde effettivamente a nessuna domanda,” notando l’assenza di una regolamentazione completa.
Johnson ha avvertito che i mercati delle previsioni stanno “promettendo di superare i mercati crypto in volumi di denaro dei clienti al dettaglio catturati” mentre operano con una supervisione insufficiente.
Critica al Modello di Licensing
L’ex Commissario ha criticato la tendenza al licensing “affitta o compra“, dove “aziende appena create e legacy che cercano licenze per offrire contratti su eventi” si spostano rapidamente verso l’auto-certificazione dei contratti di mercato delle previsioni o “mettono all’asta la loro licenza appena coniata ad altri” dopo aver ottenuto l’approvazione normativa.
Protezione dei Consumatori e Stabilità del Mercato
Johnson ha inquadrato la protezione dei consumatori e la stabilità del mercato come i “due pilastri” dei mercati sani e ha evocato i fallimenti crypto del 2022, tra cui Terra/Luna, Celsius e FTX, come prova che una governance debole invita alla crisi.
Ha denunciato un modello ricorrente in cui “celebrità crypto costruiscono exchange” privi di una governance adeguata, affermando: “abbiamo già visto questo film (o fallimento) prima“, poiché le aziende con fallimenti di governance spesso cercano protezione fallimentare, “solo per riemergere successivamente dalla bancarotta per sollecitare e esporre nuovi clienti a perdite devastanti.”
Conclusione e Appello alla Regolamentazione
“L’addio di Johnson può essere letto come un appello per l’igiene del mercato, non come un rifiuto delle crypto,” ha dichiarato Vedang Vatsa, fondatore della comunità crypto Hashtag Web3, a Decrypt. “Dice che l’innovazione funziona meglio quando la protezione dei clienti e la stabilità vengono prima.”
“Una lettura pratica è trattare questi messaggi come segnali a breve termine e dimostrare controlli su leva, custodia, rischi di incentivo e rischio al dettaglio,” ha aggiunto. “Non mentire. Non imbrogliare. Non rubare.” ha detto Johnson, esortando a controlli più rigorosi prima che i contratti su eventi rivolti al pubblico si espandano con leva e margine.