Crypto Prices

Marjorie Taylor Greene: il ‘loophole’ delle CBDC nel GENIUS Act

prima di 7 giorni
2 minuti letti
4 visualizzazioni

Critiche al GENIUS Act da parte di Marjorie Taylor Greene

La rappresentante Marjorie Taylor Greene (R-GA) ha criticato il GENIUS Act, che fornisce un quadro legislativo per le stablecoin negli Stati Uniti, sostenendo che contenga un “loophole” per l’introduzione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC).

“Supporto le criptovalute, ma non accetterò mai la possibilità di dare al governo il potere di disattivare il tuo controllo totale sul tuo denaro e sulle tue transazioni,” ha twittato Greene.

Le CBDC e le preoccupazioni legislative

Una CBDC è una valuta digitale emessa, regolamentata e sostenuta dalla banca centrale di un paese, paragonabile alla valuta fiat. Le economie di tutto il mondo stanno sperimentando le CBDC, inclusa l’Unione Europea, ma negli Stati Uniti sono state oggetto di controversie, poiché i legislatori repubblicani sostengono che potrebbero consentire un maggiore controllo e sorveglianza da parte del governo.

Greene ha spiegato di aver votato contro il GENIUS Act a luglio perché “contiene una porta sul retro per una valuta digitale della banca centrale (CBDC).”

Critiche a Mike Johnson e l’Anti-CBDC Surveillance State Act

La rappresentante ha anche criticato il presidente della Camera, Mike Johnson, sostenendo che aveva “promesso ai conservatori” di includere l’Anti-CBDC Surveillance State Act nell’Authorization Act per la Difesa Nazionale (NDAA) di quest’anno, ma alla fine non lo ha fatto, mantenendo aperto quello che ha descritto come un loophole.

“Come al solito, non ha mantenuto la sua promessa,” ha aggiunto.

L’Anti-CBDC Surveillance State Act è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti a luglio 2025, ma deve ancora essere approvato dal Senato. Se approvata, la legge impedirebbe alla Federal Reserve di creare una CBDC o un “prodotto sostanzialmente simile” per uso pubblico. Il disegno di legge solleva numerose preoccupazioni riguardo alla sorveglianza e alla privacy finanziaria.

Il contesto del GENIUS Act e le reazioni

Il GENIUS Act regola le stablecoin private e le mantiene distinte dal denaro del governo. Greene è stata una delle sole 12 legislatori repubblicani a votare contro il GENIUS Act a luglio, rispetto a oltre 200 a favore. In seguito ha paragonato le CBDC al “Marchio della Bestia”, citando un passo dal Libro dell’Apocalisse della Bibbia.

Greene ha investito 60.000 dollari nel fondo ETF Bitcoin IBIT di BlackRock quest’anno, secondo le dichiarazioni della Camera.

Commenti legali sulle affermazioni di Greene

Braden Perry, un avvocato specializzato in contenzioso, regolamentazione e indagini governative con Kennyhertz Perry LLC, afferma che le affermazioni di Greene riguardo a un loophole CBDC non “hanno una reale base legale,” aggiungendo che la sua dichiarazione è “più un commento politico che un’analisi legale.”

“Una CBDC è un dollaro digitale emesso dalla Federal Reserve, mentre il GENIUS Act regola le stablecoin private e le mantiene distinte dal denaro del governo,” ha dichiarato a Decrypt.

Perry ha notato che il GENIUS Act afferma esplicitamente che le stablecoin “non sono titoli, non sono depositi bancari e non sono denaro della banca centrale.”

Greene è uno dei numerosi legislatori repubblicani che si sono espressi contro le CBDC. Già nel 2022, il senatore Ted Cruz (R-TX) aveva affermato che potrebbero essere utilizzate come “strumento di sorveglianza finanziaria da parte del governo federale,” tracciando paralleli con le politiche del Partito Comunista Cinese (CCP).

Popolare