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MoonPay: Dirigenti truffati per 250.000 $ in ETH — Come Shibarium aumenta la sicurezza nel settore delle criptovalute

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Denuncia del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato una denuncia rivelando che due dirigenti della società di pagamenti crypto MoonPay sono stati presumibilmente ingannati nel trasferire 250.000 $ in Ethereum (ETH), credendo si trattasse di una donazione per l’inaugurazione del presidente Donald Trump.

Dettagli della Truffa

Sebbene la denuncia del DOJ non nomini esplicitamente le vittime, include screenshot di email che fanno riferimento a individui chiamati Ivan e Mouna. Questi nomi corrispondono a quelli del CEO di MoonPay, Ivan Soto-Wright, e del Chief Financial Officer, Mouna Ammari Siala, suggerendo che i dirigenti siano stati i bersagli del presunto schema.

La denuncia fa anche riferimento a un link di transazione Etherscan che dettaglia il trasferimento tra le vittime e il presunto truffatore. Secondo quanto riportato da NOTUS, l’indirizzo del wallet coinvolto è stato precedentemente associato a Soto-Wright.

Le vittime sono state contattate via email da un individuo che si spacciava per Steve Witkoff, co-presidente del Comitato Inaugurale di Trump. Il messaggio sembrava provenire dall’indirizzo “steve_witkoff”, un dominio ingannevole in cui la lettera “L” è stata utilizzata al posto di una “i” in “inaugural” per imitare da vicino un indirizzo legittimo.

“Ciao Steve, la nostra contribuzione di 250.000 $ è stata appena elaborata. Ecco la conferma,” recitava un’email del 26 dicembre 2024 da Mouna, che includeva un link alla transazione Ethereum.

Identificazione del Truffatore

La denuncia del DOJ ha ulteriormente rivelato che i dati di Binance identificano il wallet del truffatore sulla piattaforma come appartenente a Ehiremena Aigbohan, un residente di Lagos, Nigeria. L’individuo è accusato di aver tentato di riciclare i fondi rubati trasferendoli a più indirizzi di criptovaluta.

“I dati di geolocalizzazione degli indirizzi IP hanno costantemente mostrato che le email provenivano da questi account inviati dalla Nigeria, non dagli Stati Uniti. Sembra che Aigbohan abbia ricevuto un trasferimento internazionale di fondi dagli Stati Uniti alla Nigeria a causa delle sue attività fraudolente,” ha dichiarato il DOJ.

Implicazioni per l’Industria Crypto

Questo incidente, che coinvolge i dirigenti di MoonPay come vittime di una truffa di phishing via email, sottolinea una vulnerabilità cruciale anche tra i leader dell’industria crypto. Se professionisti esperti possono essere ingannati da tali tattiche, ciò mette in evidenza l’urgenza di soluzioni on-chain senza fiducia per migliorare la sicurezza in tutto l’ecosistema.

All’interno della comunità di Shiba Inu, piattaforme come ShibaSwap, Shibarium e il Doggy DAO offrono un approccio diverso. Concentrandosi su interazioni blockchain decentralizzate e trasparenti, piuttosto che fare affidamento su canali di comunicazione centralizzati, questi strumenti riducono l’esposizione a truffe che sfruttano l’errore umano o punti di fallimento centralizzati.

Per i detentori di SHIB, questo rafforza il valore di impegnarsi con un ecosistema progettato attorno alla sicurezza e alla trasparenza. L’infrastruttura on-chain di Shibarium garantisce che le transazioni, la governance e i processi di liquidità siano verificabili e resistenti alla manipolazione.

Conclusioni e Sviluppi Futuri

Man mano che il settore delle criptovalute continua a evolversi, tali tecnologie senza fiducia saranno vitali per proteggere gli asset e mantenere la fiducia degli utenti, trasformando le lezioni da incidenti come quello di MoonPay in un appello per una più ampia adozione di salvaguardie decentralizzate e native della blockchain.

Inoltre, Circle ha donato 1 milione di USDC al Comitato Inaugurale di Trump. Un truffatore crypto è stato condannato a 12 anni in un importante schema di SIM swap. Trezor ha avvertito gli utenti dopo che email di phishing hanno sfruttato il sistema di supporto.