Il Futuro delle Normative sui Titoli e gli Asset Digitali
Le leggi statunitensi sui titoli non sono sufficientemente flessibili per tenere conto degli asset digitali, come dimostra la serie di aziende native digitali che hanno tentato, senza successo, di ottenere il favore della Securities and Exchange Commission (SEC). Queste osservazioni sono state fatte da Rodrigo Seira, avvocato speciale di Cooley LLP, durante un’audizione della commissione della Camera il 9 aprile.
Dichiarazioni di Esperti
All’udienza hanno partecipato anche Tiffany J. Smith, partner di WilmerHale, Jake Werrett, chief legal officer di Polygon, e Alexandra Thorn, direttrice senior del Center for American Progress.
“È chiaro che l’attuale quadro normativo sui titoli non è adeguato per regolare le criptovalute. Non riesce a raggiungere gli obiettivi politici dichiarati,” ha affermato Seira nelle sue osservazioni iniziali.
Seira ha riconosciuto che i promotori di criptovalute che raccolgono capitale per nuove iniziative debbano essere soggetti alle leggi federali sui titoli, ma ha sottolineato:
“In pratica, praticamente nessun progetto crypto si è registrato con successo per i propri token secondo le leggi federali sui titoli e ha poi realmente operato nel mercato.”
Ha aggiunto:
“I progetti che hanno cercato di conformarsi ai requisiti normativi attuali della SEC hanno sprecato considerevoli risorse e sforzi solo per fallire o trovarsi in uno stato di incertezza normativa.”
Riforme Regolatorie
Presentando i testimoni, il rappresentante Bryan Steil, presidente della sottocommissione sugli Asset Digitali, Tecnologie Finanziarie e Intelligenza Artificiale, ha riconosciuto le difficoltà normative, affermando che sono state generate dalla precedente amministrazione. Sotto il presidente Donald Trump, i legislatori hanno cercato di raddrizzare la situazione approvando una legislazione più ragionevole.
Un primo passo è stato compiuto la scorsa settimana, quando la Commissione sui Servizi Finanziari della Camera ha avanzato il STABLE Act, concepito per regolare i stablecoin di pagamento legati al dollaro USA e ad altre valute fiat.
Un mese fa, la Commissione Bancaria del Senato ha proposto il GENIUS Act, che mira a regolamentare gli emittenti di stablecoin stabilendo requisiti di riserva e richiedendo la piena conformità alle leggi contro il riciclaggio di denaro.
Il passo successivo consiste nell’avanzare la seconda metà di questo programma: una legislazione completa sulla struttura del mercato degli asset digitali, ha dichiarato Steil.
Il rappresentante Ro Khanna ha annunciato, durante una conferenza sugli asset digitali il mese scorso, che un disegno di legge sulla struttura di mercato raggiungerà il traguardo entro la fine dell’anno.
L’obiettivo di tale legislazione è quello di stabilire un quadro normativo chiaro per gli asset digitali, comprese le loro categorie legali e la giurisdizione di enforcement di agenzie come la SEC e la Commodity Futures Trading Commission.