Approvazione del GENIUS Act e dichiarazioni di Binance
Il 18 giugno, il disegno di legge sulla regolamentazione delle stablecoin, il GENIUS Act, è stato ufficialmente approvato dal Senato degli Stati Uniti, accelerando ulteriormente la diffusione delle criptovalute. Il giorno successivo, il fondatore di Binance, CZ, ha dichiarato che ogni piattaforma dovrebbe includere una funzione testamentaria per facilitare l’assegnazione degli asset a conti designati in proporzione specificata dopo la morte degli utenti.
Questi due eventi, apparentemente scollegati, evidenziano una delle richieste più pressanti del mercato attuale: la custodia degli asset crypto. A differenza della custodia tradizionale degli asset, che è ormai matura e conta su un mercato di trilioni di dollari, la gestione degli asset in criptovalute è ancora un terreno da esplorare e sviluppare.
NexVault e la sicurezza degli asset
Contestualmente, un documento sulla sicurezza degli asset, intitolato “Web3.0 Cryptocurrency Exchange Security Risk Guide”, ha portato all’attenzione una piattaforma di auto-custodia degli asset crypto a livello aziendale chiamata NexVault. È stato riportato che la scala della gestione patrimoniale della piattaforma supera i 2 miliardi di dollari, e tra i suoi clienti si trovano scambi di criptovalute, fondi di investimento, uffici familiari, istituzioni quantitative e individui ad alto patrimonio netto.
“La sicurezza degli asset in criptovaluta è sempre stata una potente area di interesse.”
Dopo che diversi exchange di criptovalute sono stati hackati, la necessità di soluzioni sicure è divenuta ancora più evidente. Fino ad aprile di quest’anno, le perdite cumulative derivanti da attacchi hacker nel settore hanno raggiunto 1,74 miliardi di dollari.
La missione di NexVault
Secondo membri del team di NexVault, il nome del progetto combina le parole Next (nuova generazione) e Vault (caveau), evidenziando l’intento di NexVault di non essere solo un portafoglio di auto-custodia per asset crypto, ma di costituire un punto di riferimento per la prossima generazione di gestione patrimoniale crypto.
Il fondatore del team, L1 4 ng, è un ex vicepresidente di Huobi Security, e il Chief Security Officer (CSO) di NexVault, Rick Chen, ha lavorato in molti progetti di sicurezza nell’ambito crypto. L’intero team vanta oltre dieci anni di esperienza nella sicurezza della crittografia e nell’architettura dei sistemi aziendali.
NexVault non è solo un portafoglio di auto-custodia, ma un sistema operativo standardizzato per la gestione degli asset. Garantisce che ogni flusso di asset on-chain sia sicuro, ordinato e controllato, simile agli asset custoditi in una banca.
Segmentazione della clientela
La piattaforma gestisce oltre 2 miliardi di dollari in asset dei clienti, suddivisi in quattro categorie principali:
- Clienti istituzionali e fondi (circa 40%): includono scambi crypto e istituzioni di investimento;
- Uffici familiari e individui ad alto patrimonio netto (circa 30%): attratti dalla pianificazione a lungo termine;
- Team quantitativi e trader professionisti (circa 20%): con requisiti elevati per il controllo dei rischi;
- Nativi crypto e utenti individuali (circa 10%): richiedono misure di sicurezza elevate.
Sicurezza e funzionalità di NexVault
NexVault offre quattro soluzioni specifiche per ogni segmento di clientela e supporta capacità di firma multipla su 13 delle principali catene pubbliche. Inoltre, ha attuato diverse strategie di sicurezza:
- Controlli di sicurezza implementati da organizzazioni del settore;
- Meccanismi di tracciamento delle firme e audit on-chain;
- Soluzioni personalizzate per clienti aziendali e individui;
- Meccanismi di emergenza per garantire la protezione degli asset.
Rick Chen, CSO di NexVault, ha dichiarato: “L’obiettivo di NexVault è garantire che i fondi dei clienti rimangano protetti durante eventi imprevisti.”