Crypto Prices

‘Niente Ferma Questo Treno’ – La Guru Macroeconomica Lyn Alden Avverte Che La Fed Non Può Frenare La Crescita Del Debito Nel Sistema Finanziario Statunitense

prima di 2 mesi
1 minuto di lettura
7 visualizzazioni

Avviso sull’Espansione del Debito negli Stati Uniti

L’esperta macroeconomica Lyn Alden ha lanciato un avviso allarmante, affermando che la Federal Reserve ha di fatto perso il controllo sull’espansione del debito negli Stati Uniti. Durante la Bitcoin 2025 Conference di Las Vegas, Alden ha spiegato come la Fed controlli tradizionalmente la crescita del credito nel sistema finanziario americano.

Strategie della Federal Reserve

Secondo la guru macroeconomica, la Fed aumenta i tassi d’interesse per rallentare la crescita del credito e l’inflazione; una strategia che, osserva, è stata efficace per molti decenni. Tuttavia, Alden mette in guardia sul fatto che gli Stati Uniti hanno raggiunto un punto di svolta in cui il debito nazionale è diventato così massiccio che l’aumento dei tassi d’interesse, volto a contenere l’espansione del credito, alla fine costringe il governo a indebitarsi ulteriormente, causando un incremento del debito pubblico a un ritmo più veloce rispetto a quanto il debito privato possa ridursi.

“Il problema è che, molte decadi fa, quando il debito federale era contenuto e la maggior parte della creazione monetaria proveniva dal settore privato, ogni volta che si aumentavano i tassi d’interesse, la crescita del credito rallentava. Rallentavano il settore privato più velocemente di quanto aumentassero i deficit fiscali. Ora, invece, il debito statunitense è pari al 100% del PIL, un traguardo raggiunto solo negli ultimi anni. Quando alzano i tassi d’interesse, ironicamente aumentano il deficit a un ritmo più veloce di quanto riescano a rallentare la crescita del credito nel settore privato. Fondamentalmente, significa che non hanno più freni. Niente ferma questo treno, perché non ci sono più freni attaccati ad esso.”

Implicazioni della Spesa per Interessi

Alden sottolinea anche che il paese avrà enormi difficoltà a gestire la spesa per interessi sul debito nazionale di 36,22 trilioni di dollari. “Ci troviamo ora in un ambiente in cui, per la prima volta in decenni, i tassi d’interesse non scendono più strutturalmente e i livelli di debito rimangono molto, molto elevati. Sono i più alti che siano mai stati dai primi anni ’40. Così, la spesa per interessi sta diventando in effetti una parte molto significativa della spesa federale per la prima volta nella storia, e non c’è modo facile di controllarla. Se riducono i tassi d’interesse a livelli molto bassi, allora tutti vogliono investire in asset scarsi. Ma se mantengono i tassi d’interesse alti, continuano ad aumentare il deficit federale.”