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OKX multata di 2,25 milioni di euro dalla Banca Centrale dei Paesi Bassi

prima di 2 giorni
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OKX Multato dalla Banca Nazionale Olandese

L’exchange di criptovalute OKX ha ricevuto una multa di 2,25 milioni di euro dalla Banca Nazionale Olandese per aver offerto servizi di criptovaluta senza registrarsi presso la banca centrale. La sanzione si riferisce a un periodo in cui l’exchange ha operato nei Paesi Bassi prima dell’introduzione del framework europeo Markets in Crypto Assets (MiCA), come dichiarato in un comunicato stampa.

Dettagli della Violazione

La violazione riguarda OKX (OKB) nel periodo compreso tra luglio 2023 e agosto 2024. “Questa multa riguarda una questione di registrazione risalente che è stata già risolta, senza impatto sui clienti,” ha dichiarato un rappresentante della piattaforma all’agenzia di stampa CoinDesk via email.

Il portavoce ha affermato che la multa di 2,6 milioni di dollari è considerata “la multa più bassa” emessa dalla DNB contro i principali exchange di criptovalute, poiché l’exchange ha già intrapreso passi per acquisire una licenza MiCA per operare nell’UE. “Siamo lieti di aver risolto questa questione e rimaniamo concentrati sulla costruzione di servizi conformi e sicuri in tutta Europa e oltre,” ha aggiunto il portavoce.

Normative e Conformità

Prima dell’entrata in vigore del MiCA, le aziende di criptovalute che operavano nei Paesi Bassi dovevano rispettare le normative nazionali. Una delle leggi in vigore richiedeva ai fornitori di servizi di criptovaluta di registrarsi presso la banca centrale, De Nederlandsche Bank. La transizione olandese verso la piena conformità al MiCA ha comportato il passaggio dalle registrazioni DNB al rilascio di una licenza CASP per le aziende di criptovalute. Le aziende registrate hanno ricevuto un periodo di transizione per conformarsi ai nuovi requisiti MiCA a livello dell’UE.

Precedenti Sanzioni e Sviluppi Futuri

Non è la prima volta che OKX riceve una multa dalle autorità europee. Nell’aprile 2025, l’exchange ha dovuto pagare 1,1 milioni di euro (1,2 milioni di dollari) all’Unità di Analisi Finanziaria di Malta per non aver rispettato gli standard nazionali contro il riciclaggio di denaro.

Nel 2024, l’ingresso di OKX nei Paesi Bassi è iniziato dopo che l’exchange si è riqualificato da Okcoin Europe Ltd a OKX il 10 aprile. A giugno, ha annunciato il lancio ufficiale nei Paesi Bassi, supportando oltre 150 criptovalute e 60 coppie di trading crypto-euro. Oltre alla piattaforma CEX, l’azienda ha anche lanciato un wallet web3 self-custodial, chiamato OKX Wallet, per i suoi utenti olandesi.

All’epoca, il direttore generale di OKX Europe, Erald Ghoos, aveva affermato che OKX detiene “una registrazione come fornitore di servizi di criptovaluta presso De Nederlandsche Bank (DNB) e una licenza per fornitori di servizi di asset finanziari virtuali a Malta.” Questo potrebbe significare che il mancato rispetto della registrazione presso la banca centrale è una multa residua da quando l’exchange operava ancora nella regione come Okcoin Europe.

Nel gennaio 2025, la piattaforma è diventata uno dei primi exchange di criptovalute a ottenere la pre-autorizzazione per espandere i servizi in Europa sotto il framework MiCA. Circa un mese dopo, l’exchange ha annunciato di aver ottenuto una licenza MiCA completa, consentendo all’azienda di offrire servizi di criptovaluta in 28 stati dell’Area Economica Europea.