OKX e il Proof of Reserves
OKX supporta ora i fondi dei clienti con $35,4 miliardi in attivi primari, registrando un aumento annuale del 75%. Il 36° rapporto consecutivo di Proof of Reserves (PoR) stabilisce un nuovo benchmark verificabile per un settore sotto scrutinio normativo.
Dettagli del Rapporto
In un comunicato stampa condiviso con crypto.news il 30 ottobre, OKX ha annunciato di aver completato 36 mesi consecutivi di reporting del Proof of Reserves, confermando $35,4 miliardi in attivi primari a supporto completo dei fondi dei clienti. L’exchange ha dichiarato che le riserve, verificate dalla società di sicurezza blockchain Hacken, mostrano oltre il 100% di copertura su 22 attivi principali, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Solana (SOL), Tether (USDT) e USD Coin (USDC).
Traguardi e Coperture
Questo traguardo, che segna il terzo anniversario del programma PoR di OKX, ha anche rivelato un aumento del 75% anno su anno nel totale degli attivi e un forte incremento nella partecipazione agli audit on-chain, un’indicazione che gli utenti non solo mantengono fondi, ma li verificano attivamente.
“Tre anni di reporting PoR mostrano progressi e coerenza. Ciò che è iniziato come risposta a una crisi ha stabilito uno standard di settore. Man mano che le criptovalute si integrano ulteriormente con la finanza tradizionale, ci assicureremo che la fiducia sia sempre verificabile – on-chain e aperta a tutti,” ha dichiarato OKX nel comunicato.
Copertura delle Partecipazioni
L’ultimo Proof of Reserves di OKX mostra che le sue maggiori partecipazioni rimangono completamente coperte, con un rapporto di copertura che supera le aspettative del settore. Per Bitcoin, l’exchange mostra un rapporto di riserva del 105%, il che significa che detiene più BTC nei suoi portafogli di quanto i clienti abbiano sulla piattaforma di trading. Allo stesso modo, Ethereum è supportato al 102%, e le riserve di Solana si attestano al 102%.
Nel settore delle stablecoin, Tether è notevolmente sovracollateralizzato al 106%, mentre USD Coin è completamente supportato al 100%. Questa garanzia verificabile si estende ai principali altcoin. Dogecoin (DOGE), un memecoin con un’enorme offerta circolante, mantiene un rapporto di riserva del 101% sulla piattaforma. Ripple (XRP) è anch’esso completamente supportato e oltre, con riserve che superano i saldi dei clienti del 6%.
Partecipazione degli Utenti e Innovazioni Tecnologiche
Oltre ai numeri, la partecipazione degli utenti è aumentata insieme a queste attestazioni mensili. L’interazione con la funzione ‘Visualizza il mio audit’ è aumentata del 123% anno su anno. È notevole che l’uso della tecnologia di verifica a conoscenza zero (ZK) sia esploso del 386% nello stesso periodo. Questa tendenza indica un cambiamento cruciale nel comportamento degli utenti; i trader non sono più passivi, ma partecipano attivamente al processo di audit, utilizzando strumenti avanzati per confermare privatamente la sicurezza dei propri attivi.
Collaborazioni e Sicurezza
Costruendo su questa base di solvibilità provabile, OKX sta forgiando collegamenti critici con la finanza tradizionale. L’exchange ha recentemente ampliato la sua collaborazione con il gigante bancario Standard Chartered nell’Area Economica Europea. La partnership consente ai clienti istituzionali di negoziare sulla piattaforma di OKX mentre i loro attivi rimangono custoditi in sicurezza con la Global Systemically Important Bank (G-SIB), fondendo efficacemente la liquidità dell’exchange di criptovalute con gli standard di sicurezza della finanza tradizionale.
A sostenere questi sforzi c’è un quadro di sicurezza rinforzato. OKX ha dichiarato di aver ottenuto la certificazione ISO/IEC 27001:2022 per la gestione della sicurezza delle informazioni e l’attestazione CSA STAR Level 1 per la sicurezza del cloud.