OKX e il Mercato delle Pensioni Australiane
OKX sta facendo un passo significativo nel mercato delle pensioni australiane, nonostante le criptovalute rappresentino ancora una componente relativamente piccola. Domenica, l’exchange ha annunciato il lancio di una piattaforma dedicata ai fondi pensione autogestiti, noti come SMSF.
Caratteristiche della Nuova Piattaforma
Questi veicoli pensionistici privati consentono a individui e piccoli gruppi di gestire direttamente i propri risparmi, offrendo un’alternativa ai fondi industriali e retail che dominano attualmente il sistema pensionistico australiano.
“L’adozione è già molto più alta di quanto molti possano immaginare: le partecipazioni in criptovalute degli SMSF sono cresciute sette volte dal 2021, passando da 1,7 miliardi di dollari (1,1 miliardi di dollari USA) a 1,8 miliardi di dollari (1,2 miliardi di dollari USA) attualmente investiti,” ha dichiarato Kate Cooper, CEO di OKX Australia, a Decrypt.
Cooper ha spiegato che OKX ha sviluppato la piattaforma in consultazione con fiduciari e professionisti del settore, includendo funzionalità come custodia, sicurezza multi-firma e reportistica di prova delle riserve su 22 token.
“Non si tratta di inseguire una tendenza; si tratta di fornire un’infrastruttura solida per i fiduciari degli SMSF che scelgono di includere asset digitali nei loro portafogli. I fiduciari degli SMSF australiani gestiscono più denaro della maggior parte dei fondi sovrani. Meritano soluzioni a livello aziendale,” ha aggiunto.
Espansione e Crescita degli SMSF
OKX afferma che la nuova espansione è progettata per offrire sia ai fiduciari individuali che a quelli aziendali un percorso semplice per integrare criptovalute nei portafogli pensionistici. La piattaforma include un’infrastruttura che affronta specificamente i requisiti degli SMSF, compresi report di fine anno per audit, controlli di conformità e servizi di exchange registrati presso AUSTRAC.
Gli asset digitali sono diventati la fetta in più rapida crescita della superannuation, con le allocazioni in criptovalute degli SMSF aumentate del 746% tra marzo 2020 e marzo 2025, secondo i dati forniti da OKX. Complessivamente, gli SMSF gestiscono quasi un terzo del pool pensionistico australiano, che ammonta a 4 trilioni di dollari.
Analisi del Mercato e Prospettive Future
Dati recenti dall’Australian Prudential Regulation Authority mostrano che gli attivi totali degli SMSF sono cresciuti solo del 5,5% nell’anno fino a giugno 2025, suggerendo che, mentre le allocazioni di asset digitali all’interno di quei fondi sono aumentate da una base bassa cinque anni fa, il pool più ampio di risparmi SMSF si sta espandendo a un ritmo molto più lento.
All’inizio di questo mese, un rapporto dell’Australian Tax Office ha rivelato che i fondi pensione autogestiti detenevano circa 3 miliardi di dollari australiani (1,9 miliardi di dollari USA) in criptovalute a metà anno, che rappresentano meno dello 0,3% dei loro attivi e una quota ancora più piccola del sistema pensionistico australiano di 4,3 trilioni di dollari australiani.
Gli SMSF sono rimasti fortemente orientati verso azioni, liquidità e proprietà, con allocazioni in criptovalute stabili dopo un breve picco all’inizio del 2024, secondo il rapporto. In quel periodo, gli osservatori hanno notato che gli investitori “hanno perso il rally” ritirandosi dopo quel picco, allineandosi al fatto che gli SMSF rimangono un prodotto di investimento cauto, nonostante i volumi di criptovalute nell’Asia-Pacifico siano aumentati di circa il 69% nello stesso periodo.
Tuttavia, Cooper ha affermato che OKX si aspetta di vedere migliaia di SMSF a bordo nei prossimi 12-24 mesi, con molti di loro che passeranno da altri exchange.