Intervista con Pavel Durov
Il 30 settembre, Lex Fridman ha condiviso un’intervista di quattro ore e mezza con Pavel Durov, CEO e fondatore di Telegram. Durante la conversazione, hanno affrontato vari temi, tra cui la censura, la pressione governativa e la libertà di espressione.
Criptovalute e Bitcoin
Una parte significativa della discussione è stata dedicata al mondo delle criptovalute. Durov ha dichiarato di essere convinto che il prezzo del Bitcoin raggiungerà un giorno $1.000.000, ricordando di aver investito circa $2.000.000 in Bitcoin nel 2013. Nonostante il crollo del prezzo l’anno successivo, ha continuato a dire ai suoi amici di non vendere, poiché credeva fermamente in questa nuova tecnologia.
Penso che questo sia il modo in cui dovrebbe funzionare il denaro. Nessuno può confiscare il tuo Bitcoin. Nessuno può censurarti per motivi politici.
Ha anche rivelato che è stato il suo investimento in Bitcoin, e non Telegram, a permettergli di vivere in luoghi belli e viaggiare in privato.
Funzionalità basate su Blockchain di Telegram
Un’altra parte dell’intervista ha riguardato le funzionalità basate su blockchain di Telegram. Secondo Durov, Telegram è la prima app che consente agli utenti di possedere direttamente la propria identità digitale e il proprio nome utente tramite NFT e smart contract.
Parlando di TON, Durov ha spiegato che il team di Telegram ha lavorato su questo progetto nel 2018 e nel 2019, poiché credevano nella blockchain come una tecnologia che promuove la libertà. Tuttavia, Telegram è stata costretta a cedere il progetto TON alla comunità aperta dopo che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha stabilito che i Grams, i token nativi della blockchain TON, sono considerati titoli.
Finanziamento e Modello di Business
Attualmente, i Toncoins aiutano a finanziare Telegram, poiché gli annunci vengono pagati con token TON e i canali che guadagnano dagli annunci condividono metà delle entrate con Telegram. Durov ha descritto i regali di Telegram come un NFT socialmente rilevante reinventato, integrato in un ecosistema di un miliardo di utenti, disponibile on-chain, trasferibile e di cui puoi avere la proprietà diretta, anche basato su TON.
Non ci piacevano gli NFT old school. Prima di tutto, non erano socialmente rilevanti perché, ok, hai un NFT, dove lo dimostri? Su Telegram, un regalo di Telegram è accanto al tuo nome. È parte della tua identità digitale su Telegram.
Durov ha notato che molti influencer di alto profilo si sono affrettati a Telegram per lanciare i loro regali, dopo che Snoop Dogg ha venduto regali per un valore di $12 milioni in circa 30 minuti.
Pressione Governativa e Libertà di Espressione
Fridman ha presentato Durov come un difensore della privacy e della libertà di comunicazione, continuando la sua missione nonostante l’enorme pressione da parte di vari governi. Negli anni 2010, Durov ha dovuto affrontare il governo russo e nel 2024 è stato arrestato a Parigi, da allora ha avuto tensioni con le autorità francesi.
Durov ha raccontato a Fridman che le autorità francesi lo hanno spinto a bloccare i gruppi di supporto per i candidati presidenziali in Moldova e Romania. Ha negato di aver interferito, bloccando solo i gruppi che violavano le regole della piattaforma.
Dopo che Telegram ha bloccato i pochi canali che violavano le nostre regole in Moldova, hanno parlato con il mio giudice, il giudice investigativo in questa indagine avviata contro di me, e hanno detto al giudice che potevano pensare a me.
Durov ha riferito di essere stato avvertito che le sue azioni potrebbero influenzare l’indagine in corso contro di lui in Francia. Telegram ha licenziato 5.000 indirizzi IP da appaltatori del Cremlino, secondo Electrontelecom.
Conclusioni
Nonostante il successo, Durov ha ammesso di aver perso più soldi investendo in Telegram di quanti ne abbia recuperati. A un certo punto, Telegram ha deciso di adottare un modello di abbonamento, mantenendo tutte le funzionalità esistenti e aggiungendo alcune opzioni extra per gli abbonati a pagamento. Nel 2025, Durov prevede che l’azienda guadagnerà circa $500 milioni da abbonamenti premium.
Fridman e molti altri considerano Durov un sostenitore della libertà di espressione che combatte contro l’oppressione governativa, mentre alcuni lo dipingono in toni diversi, come i gruppi di monitoraggio elettorale non governativi russi che affermano che Telegram blocca i loro bot.