Paxful Holdings Inc. si dichiara colpevole di crimini finanziari
Paxful Holdings Inc., una piattaforma di trading di criptovalute online, ha accettato di dichiararsi colpevole ieri di un’informativa a tre capi d’accusa presentata nel Distretto Orientale della California e ha concordato di pagare una pena penale di 4 milioni di dollari in base alla sua capacità di pagamento.
“Paxful ha guadagnato milioni di dollari trasferendo consapevolmente criptovaluta a beneficio di truffatori, estorsionisti, riciclatori di denaro e fornitori di prostituzione,” ha dichiarato il Procuratore Generale Aggiunto ad interim Matthew R. Galeotti della Divisione Penale del Dipartimento di Giustizia.
“L’imputato ha attratto la sua clientela criminale promuovendo la mancanza di controlli anti-riciclaggio e la sua decisione deliberata di non identificare i suoi clienti. Questa condanna dimostra che, indipendentemente dai mezzi, la Divisione Penale terrà i criminali responsabili per aver partecipato consapevolmente a finanziamenti illeciti per promuovere attività criminali pericolose.”
Responsabilità e conseguenze legali
“La dichiarazione di colpevolezza di ieri da parte di Paxful Holdings tiene l’azienda responsabile per aver facilitato consapevolmente condotte criminali gravi negli Stati Uniti e altrove,” ha affermato l’Avvocato degli Stati Uniti Eric Grant per il Distretto Orientale della California.
“Attraverso la sua mancanza calcolata di controlli, l’azienda si è resa disponibile come veicolo per il riciclaggio di denaro, violazioni delle sanzioni e altre attività criminali, tra cui frodi, truffe romantiche, schemi di estorsione e prostituzione. Questa risoluzione invia un messaggio chiaro: coloro che chiudono deliberatamente un occhio sulle attività criminali sulle loro piattaforme affronteranno gravi conseguenze secondo la legge statunitense.”
“Per anni, Paxful ha ignorato i suoi obblighi ai sensi del Bank Secrecy Act e ha facilitato transazioni associate ad attività illecite e giurisdizioni ad alto rischio, come l’Iran e la Corea del Nord,” ha dichiarato il Direttore del Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) Andrea Gacki.
Dettagli delle operazioni illecite
Paxful possedeva e gestiva una piattaforma di valuta virtuale peer-to-peer online e un’attività di trasmissione di denaro (MTB) dove i clienti negoziavano e scambiavano valuta virtuale per una varietà di altri articoli, inclusa valuta fiat, carte prepagate e buoni regalo. Paxful sapeva che i suoi clienti trasmettevano fondi da reati criminali, tra cui schemi di frode e prostituzione illegale.
Dal 1 gennaio 2017 al 2 settembre 2019, Paxful ha facilitato più di 26,7 milioni di scambi, per un valore totale di quasi 3 miliardi di dollari, e ha raccolto oltre 29,7 milioni di dollari di entrate. Paxful ha trasferito consapevolmente valuta virtuale per conto dei suoi clienti, inclusa Backpage, una piattaforma pubblicitaria online per prostituzione illecita.
In vari procedimenti penali, Backpage e i suoi proprietari e gestori hanno ammesso che Backpage pubblicizzava e traeva profitto dalla prostituzione illegale, inclusi lavori sessuali illegali che coinvolgevano minori.
Accordo di patteggiamento e sanzioni
Paxful ha accettato di dichiararsi colpevole di cospirazione per violare il Travel Act promuovendo la prostituzione illegale attraverso il commercio interstatale; cospirazione per operare un MTB non autorizzato trasmettendo consapevolmente fondi derivati da reati criminali; e cospirazione per violare il requisito del programma AML del Bank Secrecy Act (BSA).
A causa della sua condotta illegale, la piattaforma di valuta virtuale è stata utilizzata per trasferire i proventi di schemi di frode, prostituzione illegale, attacchi da attori statali maligni e distribuzione di materiale di abuso sessuale infantile.
Il Dipartimento di Giustizia ha raggiunto la sua risoluzione con Paxful sulla base di diversi fattori, inclusa la natura e la gravità delle offese, che coinvolgevano l’elaborazione da parte di Paxful di milioni di dollari di transazioni illecite.
Paxful ha ricevuto credito per la sua cooperazione con l’indagine del dipartimento, inclusi la raccolta, l’analisi e la produzione di informazioni voluminosi, fornendo aggiornamenti tempestivi sui fatti appresi durante la sua indagine interna e impegnandosi in misure correttive estensive e tempestive.
Di conseguenza, Paxful ha ricevuto una riduzione del 25% rispetto al limite inferiore dell’importo della multa previsto dalle linee guida di condanna statunitensi applicabili.
Conclusione e prossimi passi
Secondo i documenti del tribunale, Paxful ha concordato che la pena penale appropriata in base alla legge e ai fatti del suo caso è di 112.500.000 dollari. Tuttavia, è stato determinato che Paxful non aveva la capacità di pagare una pena penale superiore a 4 milioni di dollari. Il tribunale condannerà Paxful il 10 febbraio 2026.
L’8 luglio 2024, il co-fondatore di Paxful e ex Chief Technology Officer, Artur Schaback, si è dichiarato colpevole di cospirazione per non aver mantenuto un programma AML efficace in relazione allo stesso schema. La dichiarazione di colpevolezza di Paxful è parte di una risoluzione coordinata con FinCEN.
Il caso è attualmente sotto indagine da parte dell’Immigrations and Customs Enforcement Homeland Security Investigations (ICE HSI) e dell’IRS-CI.