Futures Perpetui e Trading Retail
I futures perpetui registrano oltre 100 miliardi di dollari di volume di trading giornaliero, eppure la maggior parte delle piattaforme è ancora rivolta ai professionisti. L’approccio mobile-first di Phantom potrebbe rappresentare un ponte cruciale per l’adozione da parte degli investitori retail. L’8 luglio, Phantom, il wallet crypto noto per le sue integrazioni senza soluzione di continuità con Solana ed Ethereum, ha lanciato il trading di futures perpetui direttamente all’interno della sua app.
Introduzione: Phantom Perps
Vai long o short con pochi tocchi. Oltre 100 mercati. Fino a 40x di leva. Tutto nella tua tasca.
Alimentato da pic.twitter.com/YDKjUGBdEn
A differenza delle piattaforme tradizionali di futures perpetui, che spesso sopraffanno gli utenti con libri degli ordini complessi e strumenti di analisi avanzati, l’implementazione di Phantom semplifica il trading di derivati riducendolo all’essenziale. Gli utenti possono aprire posizioni con leva in pochi tocchi, accanto alle loro collezioni di NFT e ai saldi dei token.
La funzione, alimentata dall’infrastruttura di Hyperliquid, offre oltre 100 mercati, da blue chip come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) a meme coin volatili come Dogecoin (DOGE) e Pepe (PEPE). Il passo di Phantom nei futures perpetui rappresenta un test cruciale per l’adozione retail della crypto. I derivati costituiscono quasi il 75% di tutto il volume di trading crypto, eppure la maggior parte delle piattaforme rimane scoraggiante per gli utenti occasionali, con interfacce ingombre di strumenti avanzati come ordini condizionali e grafici di profondità.
Al contrario, Phantom ha dichiarato nel comunicato stampa che la sua integrazione riduce il processo a tre semplici passaggi: finanziare una posizione con SOL (automaticamente convertito in USDC), scegliere un mercato e impostare la leva. Non è necessario effettuare bridging di asset, né aprire un conto di scambio separato; si tratta di un’esperienza nativa del wallet.
Rischi e Regolamentazioni
Tuttavia, l’accessibilità potrebbe rivelarsi una lama a doppio taglio. Da un lato, abbassa la barriera per i non professionisti che desiderano interagire con i mercati con leva, storicamente dominati da hedge fund e trader algoritmici. Dall’altro, introduce i rischi intrinseci ai derivati, come la liquidazione, le commissioni di finanziamento e le perdite amplificate, a un pubblico che potrebbe non comprendere appieno le meccaniche.
Phantom ha emesso un avviso esplicito che la funzione non è disponibile nel Regno Unito, dove la Financial Conduct Authority ha adottato una posizione rigida sui derivati crypto, specialmente per i trader retail, sin dall’inizio del 2021. Altre giurisdizioni con regolamenti severi sui derivati potrebbero seguire l’esempio, anche se Phantom non ha ancora rilasciato un elenco completo delle regioni soggette a restrizioni.