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Politici Fuorilegge Usano le Criptovalute per Nascondere i Proventi della Corruzione: Avvertimento del Presidente dell’EFCC della Nigeria

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Criptovalute e Corruzione in Nigeria

I politici corrotti in Nigeria stanno utilizzando le criptovalute per nascondere e offuscare la loro ricchezza illecita, secondo Ola Olukoyede, Presidente Esecutivo della Commissione per i Crimini Economici e Finanziari (EFCC). Durante un evento in occasione della Giornata Africana Anti-Corruzione di quest’anno, Olukoyede ha messo in guardia sui rischi derivanti dall’uso crescente delle criptovalute, con un focus particolare sulle frodi negli investimenti.

Politici Fuorilegge e Frodi

Ha anche rivolto la sua attenzione ai “politici fuorilegge”, che, secondo l’EFCC, sono “collegati” all’aumento delle frodi legate alle criptovalute in Nigeria.

“Le nostre indagini hanno dimostrato che i politici fraudolenti stanno perfezionando schemi per nascondere il loro bottino nelle criptovalute, cercando di sfuggire ai controlli investigativi delle agenzie anti-corruzione,”

ha dichiarato Olukoyede.

“I fondi rubati e la ricchezza inspiegabile vengono immagazzinati in portafogli digitali, e i pagamenti per i servizi vengono effettuati attraverso questa finestra.” L’EFCC non ha fornito ulteriori dettagli nel suo comunicato stampa e non ha risposto alla richiesta di commento di Decrypt.

Opinioni degli Esperti

Tuttavia, esperti che operano nel settore anti-corruzione in Africa concordano sul fatto che le criptovalute siano diventate un elemento significativo nella corruzione politica, anche se non c’è consenso sull’entità del problema.

“Attualmente, non ci sono dati pubblici verificabili che quantifichino l’esatto ammontare della ricchezza inspiegabile detenuta dall’élite politica nigeriana sotto forma di criptovaluta,”

ha affermato David Ugolor, Direttore Esecutivo della Rete Africana per l’Ambiente e la Giustizia Economica (ANEEJ).

Parlando con Decrypt, Ugolor ha confermato che gli avvertimenti dell’EFCC “non sono privi di merito,” anche se sarebbe “speculativo citare cifre esatte.” Ha aggiunto che negli ultimi anni, l’ANEEJ ha osservato “un crescente modello di utilizzo di asset digitali nei flussi finanziari illeciti (IFF), spesso facilitato dal pseudo-anonimato delle transazioni in criptovaluta e dalla natura frammentata della regolamentazione internazionale.”

Mercato delle Criptovalute in Nigeria

Ugolor ha spiegato che lo status della Nigeria come uno dei più grandi mercati di criptovalute peer-to-peer in Africa, insieme ai suoi storici problemi di trasparenza e alla debole divulgazione dei beni tra i titolari di cariche politiche, rendono “plausibile” che le criptovalute vengano sempre più utilizzate come deposito di ricchezza illecita.

Durante lo stesso evento, il governatore della Banca Centrale della Nigeria, Olayemi Cardoso, ha notato che l’adozione delle criptovalute è esplosa nel paese, con “oltre 56 miliardi di dollari in transazioni legate alle criptovalute […] registrate tra luglio 2022 e giugno 2023.” Tuttavia, questa crescita è stata accompagnata da un parallelo aumento delle frodi, come evidenziato dal Rapporto sulla Stabilità Finanziaria 2024 della banca centrale, che ha registrato un incremento del 45% dei casi di frode finanziaria lo scorso anno.

Proposte per Combattere la Corruzione

Circa il 70% di questi casi è legato a canali digitali, come gli exchange di criptovalute, mentre i regolatori finanziari della Nigeria hanno identificato più di 30 schemi Ponzi che coinvolgono criptovalute. Ugolor ha sostenuto che dovrebbero essere adottati diversi passi per ridurre il potenziale uso corrotto delle criptovalute, con il primo passo che consiste nell’implementazione di quadri normativi più robusti.

“La Nigeria deve sviluppare un approccio equilibrato che promuova l’innovazione, garantendo al contempo la conformità alle normative anti-riciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo (AML/CFT),”

ha spiegato Ugolor. “Questo include la licenza e il monitoraggio dei fornitori di servizi di asset virtuali.”

Anche la cooperazione transfrontaliera sarà fondamentale, con Ugolor che consiglia alla Nigeria di rafforzare i legami con le agenzie internazionali di enforcement come Interpol, mentre utilizza maggiormente le aziende di intelligence sulle criptovalute, come Chainalysis ed Elliptic.

Conclusioni

Uno degli elementi più vitali sarà convocare la volontà politica e i mezzi per combattere la corruzione, e per Ugolor questo dovrebbe includere la divulgazione di tutti i beni detenuti dai politici, comprese le criptovalute.

“I politici e i funzionari pubblici dovrebbero essere tenuti a dichiarare gli asset digitali sotto un regime di divulgazione dei beni pubblici rivisto,”

ha affermato, spiegando che questo chiuderebbe una falla nei sistemi di reporting attuali.

Infine, ha aggiunto che vorrebbe vedere ONG come l’ANEEJ e l’EFCC lavorare più a stretto contatto tra loro, così come con i regolatori come la SEC e la Banca Centrale della Nigeria. Tali parti, conclude, dovrebbero “collaborare con il settore delle criptovalute per stabilire liste bianche, segnali di attività sospette e canali per la segnalazione di illeciti.”

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