Progetto di Legge sulle Criptovalute in Guatemala
Il progetto di legge, presentato dalla rappresentante Shirley Rivera al Congresso guatemalteco, stabilisce diverse norme per porre il Guatemala in prima linea nella regolamentazione delle criptovalute. Il disegno di legge prevede esenzioni fiscali per le transazioni personali e disciplina l’uso volontario delle criptovalute per i pagamenti.
Sempre più paesi si affrettano a creare quadri normativi chiari per le criptovalute, per non restare indietro in questo settore innovativo.
Contenuti del Progetto di Legge
La rappresentante Rivera ha recentemente introdotto un disegno di legge che mira a chiarire le regole che cittadini e aziende devono seguire per sfruttare questi strumenti. Il progetto, composto da 15 articoli, considera le criptovalute come strumenti per promuovere l’inclusione finanziaria e invita lo Stato a innovare e favorirne l’uso.
Uno degli articoli propone che le criptovalute possano essere utilizzate volontariamente nelle transazioni, anche quando non sono riconosciute come moneta legale.
“Le criptovalute non saranno considerate moneta legale, ma potranno essere utilizzate per transazioni legittime nelle sfere pubblica e privata.”
Si legge nel documento, riconoscendo l’uso delle criptovalute nei pagamenti.
Inoltre, il progetto stabilisce che sia i portafogli sia gli scambi di criptovalute saranno sotto la giurisdizione della Superintendencia de Bancos (SIB) e dovranno registrarsi presso l’istituzione per operare legalmente.
Implicazioni Fiscali e Mercato
Le transazioni in criptovalute saranno esenti dal pagamento delle imposte sulle plusvalenze, purché vengano utilizzate per acquistare beni o servizi valutati anche in criptovalute, oppure come veicolo di risparmio. Le transazioni commerciali, invece, saranno soggette a tassazione.
L’introduzione di questo progetto segna un’accelerazione nell’emergere delle criptovalute nel paese latinoamericano, mentre le istituzioni finanziarie tradizionali iniziano a integrare le criptovalute in vari ruoli operativi.
Ad esempio, Banco Industrial, la più grande banca in Guatemala, ha recentemente lanciato un servizio basato su criptovalute per facilitare i trasferimenti attraverso la propria app mobile.
A gennaio, la Banca Centrale del Guatemala ha chiarito che, secondo le normative vigenti, gli attivi in criptovalute non sono considerati denaro nel paese e ha ribadito lo status di moneta legale del quetzal guatemalteco. All’epoca, il presidente della Banca Centrale, Álvaro González Ricci, ha sottolineato che le criptovalute sono considerate attivi di investimento.