RAK Properties e Hubpay: Una Nuova Era per gli Acquisti Immobiliari
RAK Properties, uno dei principali sviluppatori immobiliari di Ras Al Khaimah, ha stretto una collaborazione con la fintech Hubpay per consentire l’acquisto di proprietà utilizzando criptovalute. Questa nuova partnership permette agli acquirenti internazionali di effettuare pagamenti in criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Tether, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa locale Gulf Business. I pagamenti in criptovaluta verranno convertiti istantaneamente in dirham attraverso la piattaforma di Hubpay e accreditati direttamente nei conti di RAK Properties.
Strategia di Espansione e Innovazione
RAK Properties punta a un pubblico globale e esperto di criptovalute nella sua strategia di espansione immobiliare. Questa iniziativa fa parte di un piano più ampio per posizionare Ras Al Khaimah come una destinazione immobiliare di rilevanza internazionale e riflette l’impegno dell’azienda ad attrarre investitori più giovani e digitalmente nativi.
Hubpay, regolamentata dall’Abu Dhabi Global Market (ADGM), facilita transazioni conformi gestendo il lato crypto attraverso partner autorizzati dalla Virtual Assets Regulatory Authority (VARA). Secondo il CFO di RAK Properties, Rahul Jogani, l’iniziativa sottolinea l’impegno dello sviluppatore per l’innovazione e segna un nuovo capitolo nel suo percorso di 20 anni.
“Consentendo l’uso di asset digitali, stiamo coinvolgendo un nuovo ecosistema di clienti esperti di investimenti e orientati al digitale,”
ha affermato, aggiungendo che l’azienda è focalizzata sull’espansione dell’accessibilità per gli acquirenti globali.
Vision 2030 e Opportunità nel Settore Immobiliare
L’accordo è in linea con la Vision 2030 di Ras Al Khaimah, che delinea piani per la diversificazione economica, la crescita delle infrastrutture e un maggiore investimento estero. Accettare pagamenti in criptovaluta nel settore immobiliare rappresenta un passo audace in quella direzione, aprendo la porta ai detentori di asset digitali benestanti per partecipare al mercato immobiliare in evoluzione dell’emirato.
Il CEO di Hubpay, Kevin Kilty, ha descritto la partnership come un “punto di svolta” per l’integrazione delle criptovalute nel settore immobiliare della regione, sottolineando che le transazioni manterranno alti livelli di supervisione normativa e sicurezza. Il tempismo coincide con l’espansione in corso di Mina Al Arab, un importante sviluppo fronte mare a Ras Al Khaimah. Più di 800 unità sono pronte per la consegna entro la fine dell’anno e l’aggiunta di opzioni di pagamento in criptovaluta dovrebbe ampliare la base di investitori globali.
Il Ruolo degli Emirati Arabi Uniti nel Settore Crypto
Gli Emirati Arabi Uniti continuano ad attrarre aziende del settore crypto. Questa mossa arriva mentre il paese si posiziona come un hub regionale per l’innovazione blockchain e la finanza crypto, grazie a una chiarezza normativa che attira importanti attori globali. Come riportato, una società di investimento sostenuta dallo stato ad Abu Dhabi è pronta a investire 2 miliardi di dollari nella piattaforma di scambio di criptovalute Binance, utilizzando USD1, una stablecoin sviluppata da World Liberty Financial, un’impresa crypto strettamente legata alla famiglia Trump.
Gli esperti affermano che gli Emirati sono pronti a diventare una destinazione chiave per le imprese di criptovaluta e stablecoin in cerca di rifugio dalla nuova regolamentazione sui Mercati in Crypto-Assets (MiCA) dell’Unione Europea (UE). Il quadro normativo, entrato in vigore il 30 dicembre, sta creando sfide significative per le aziende di criptovaluta all’interno del blocco di 27 membri, spingendo molte a considerare la possibilità di trasferirsi, secondo esperti del settore. Tra i requisiti rigorosi, i piccoli emittenti di stablecoin devono detenere il 30% delle loro riserve in banche commerciali a basso rischio con sede nell’UE, mentre i grandi attori come Tether devono mantenere il 60% o più in istituzioni simili.