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Rapporto sul mercato Web3 della Corea del Sud Q1 2025: La Corea del Sud è ancora un esportatore di liquidità?

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Analisi del Mercato Web3 della Corea del Sud (Q1 2025)

Questo rapporto, redatto da Tiger Research, analizza il mercato Web3 della Corea del Sud nel primo trimestre del 2025, esaminando la sua evoluzione da un modello di uscita di liquidità a un ecosistema industriale strutturato. Vengono sottolineati i principali sviluppi normativi e le iniziative globali che hanno avuto luogo.

Punti Chiave

  1. Il mercato Web3 della Corea del Sud nel primo trimestre 2025: è ancora solo un’uscita di liquidità?
    Nonostante una partecipazione attiva del settore retail e una notevole liquidità, lo sviluppo dell’infrastruttura istituzionale nel mercato Web3 coreano ha visto progressi limitati. Gli sforzi normativi privilegiano la protezione degli investitori a scapito dello sviluppo dell’ecosistema, il che rallenta la crescita complessiva dell’industria. I due principali ostacoli sono:

    • Le restrizioni sul collegamento tra conti aziendali e scambi di criptovalute;
    • Le elevate barriere all’entrata per ottenere una licenza di fornitore di servizi di asset virtuali (VASP).

    L’incapacità delle aziende di collegare i propri conti aziendali agli scambi locali rende impossibile convertire legalmente le criptovalute ottenute dalle operazioni in valuta fiat tramite istituzioni finanziarie coreane. Sebbene alcune aziende abbiano adottato una soluzione temporanea rivolgendosi a entità estere, questo approccio comporta rischi normativi e non rappresenta una soluzione sostenibile a lungo termine. Inoltre, l’alta barriera di ingresso per la registrazione come VASP ha limitato significativamente lo sviluppo del mercato. Sebbene operazioni su piccola scala possano tecnicamente operare senza registrazione, i progetti di maggiori dimensioni sono costretti a confrontarsi con incertezze legali e normative. Queste restrizioni, unite ad una domanda di investimenti che supera di gran lunga la maturità dell’ecosistema locale, hanno indotto alcuni progetti a vedere la Corea del Sud principalmente come un canale per acquisire clienti. In questo contesto, appare difficile contraddire la semplice definizione del mercato coreano da parte del mondo esterno come un “export di liquidità”.

    Gli sviluppi del mercato nel primo trimestre 2025 indicano che la Corea del Sud possiede il potenziale per trasformarsi da un mercato guidato dalla speculazione a uno focalizzato sulla vitalizzazione dell’industria. Recenti progressi normativi, come la possibilità per i conti aziendali di negoziare criptovalute, segnano un significativo passo avanti verso un cambiamento strutturale. Sotto la superficie, progetti globali stanno costantemente costruendo un ecosistema locale, supportati da una comunità in espansione di costruttori e dall’emergere di nuove iniziative. Il mercato Web3 della Corea del Sud si trova quindi a un punto di flesso critico. A medida che l’ecosistema matura oltre un modello di sviluppo guidato dagli investitori, ci si aspetta un incremento del valore a lungo termine, supportato dalla prontezza istituzionale e da un continuo interesse per gli investimenti.

  2. Progressi istituzionali: autorizzazione per i conti aziendali di negoziare criptovalute
    In Corea del Sud, le restrizioni al trading di criptovalute da parte delle persone giuridiche hanno avuto inizio con il “Divieto Park Sang-gi” nel 2017. Questa politica, promossa dall’allora ministro della Giustizia Park Sang-gi, ha sostanzialmente vietato alle istituzioni finanziarie e alle aziende di partecipare al trading di criptovalute. Sebbene le linee guida siano scadute, questa prassi persiste ancora oggi, creando un sistema a doppio binario in cui gli individui possono operare all’interno della normativa, mentre le entità giuridiche sono limitate nelle loro attività di investimento e finanziamento.

    Per affrontare queste limitazioni, la Commissione dei Servizi Finanziari (FSC) ha annunciato ufficialmente il “Piano di Azione per la Partecipazione delle Imprese nel Mercato delle Criptovalute” il 13 febbraio 2025.

    Il punto chiave di questo piano è l’eliminazione graduale delle restrizioni sul trading di criptovalute da parte delle aziende, che durano da sette anni. Nella prima fase, le agenzie di enforcement, come i pubblici ministeri, le autorità fiscali e i governi locali, hanno iniziato ad ottenere accesso ai conti per liquidare le criptovalute sequestrate a partire da novembre 2024. Si prevede che organizzazioni non profit e scambi seguiranno nella seconda metà del 2025. La seconda fase rappresenta un cambiamento ancora più significativo. Dalla seconda metà del 2025, alle società quotate e alle società di investimento professionali sarà finalmente permesso di negoziare criptovalute per scopi di investimento e gestione della tesoreria.
    Tuttavia, la maggior parte dei progetti Web3 è costituita da aziende ordinarie che si trovano nella terza fase. Per ottenere la qualificazione nella seconda fase, le aziende devono mantenere un saldo di almeno 10 miliardi di won (circa 7 milioni di dollari) in prodotti finanziari soggetti alla Legge sui Mercati Capitolari e 5 miliardi di won (circa 3,5 milioni di dollari) per le entità soggette a revisione esterna – una soglia che la maggior parte delle aziende Web3 non riesce a raggiungere. Di conseguenza, la maggior parte dei progetti Web3 non può beneficiare immediatamente delle nuove normative. Tuttavia, il piano prevede un progressivo allentamento delle restrizioni normative. Con l’avanzare della terza fase, l’accesso diretto al mercato per le società native Web3 diventerà sempre più fattibile. I progetti Web3 utilizzano spesso token nativi per scambiare servizi e risorse. Tuttavia, in Corea del Sud, le aziende avevano in precedenza quasi nessun modo legale per liquidare gli asset crittografici acquisiti. La nuova politica rappresenta un’importante opportunità per le aziende di operare in conformità, promuovendo la formalizzazione delle attività commerciali legate alle criptovalute. Questo progresso è atteso per essere ulteriormente esteso nella seconda metà dell’anno, quando i diritti di trading saranno ampliati alle aziende quotate e agli investitori istituzionali registrati.
    A differenza degli investitori retail, gli investitori aziendali di solito adottano strutture di gestione del rischio più elaborate e strategie di investimento a lungo termine. Il loro ingresso nel mercato dovrebbe ridurre la volatilità e sostenere lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema Web3 coreano. Inoltre, una partecipazione aziendale più ampia potrebbe migliorare le persistenti inefficienze del mercato locale, in particolare il cosiddetto “Kimchi Premium”. La crescita dei partecipanti istituzionali è attesa per espandere anche la gamma di servizi finanziari correlati alle criptovalute. Le società di gestione patrimoniale potrebbero lanciare fondi in criptovalute o acquisire custodi per offrire soluzioni complete. Le aziende fintech potrebbero sviluppare strumenti di tesoreria aziendale a supporto della gestione dei conti crittografici. Questi sviluppi contribuiranno a espandere l’industria Web3 della Corea del Sud, rafforzando l’infrastruttura dei servizi di supporto e attirando più istituzioni finanziarie tradizionali.

    L’introduzione dei conti aziendali potrebbe avere un impatto significativo sui partecipanti retail.

    Dal punto di vista delle dinamiche di mercato, la graduale deregolamentazione potrebbe generare uno squilibrio nella pressione di acquisto e vendita. Secondo il piano aziendale della FSC, il regolatore considera le attività di vendita aziendale relativamente a basso rischio. Pertanto, entro la fine del 2025, solo la liquidità della parte venditrice potrebbe entrare nel mercato, portando a una pressione al ribasso sui prezzi. Sebbene il volume di vendite previsto possa rimanere modesto rispetto all’intero mercato, i token a bassa liquidità potrebbero affrontare una maggiore volatilità.
    A livello normativo, gli sforzi del governo per garantire la raccolta fiscale sono attesi intensificarsi una volta che le società quotate e gli investitori istituzionali entreranno pienamente nel mercato. Sebbene la tassazione delle criptovalute sia stata rinviata al 1 gennaio 2027, le elezioni presidenziali del 3 giugno 2025 potrebbero cambiare la direzione politica e meritano un’attenta osservazione.
    In termini di comportamenti d’investimento, si prevede che il capitale aziendale possa confluire verso Bitcoin. Come dimostrato da interventi in precedenza da parte di investitori istituzionali come Strategy (ex MicroStrategy) negli Stati Uniti e Metaplanet in Giappone, gli investitori istituzionali tendono a allocare asset stabili di grande capitalizzazione, a causa di una gestione del rischio conservativa. Questo potrebbe portare a un significativo afflusso di fondi in Bitcoin, o a un impatto sul mercato degli altcoin, dove gli investitori retail coreani sono stati storicamente molto attivi. Pertanto, ci si aspetta che il mercato degli altcoin possa affrontare un calo di interesse e una riduzione della liquidità nel breve e medio termine.

  3. Trasformazione industriale: pianificazione strategica dei progetti Web3 globali

    Dopo gli Stati Uniti e la Cina, la Corea del Sud è diventata un mercato centrale strategico per i progetti Web3 globali. In risposta, molti team internazionali reclutano attivamente talenti coreani e stabiliscono cooperazioni di successo, dimostrando un cambiamento strategico da un marketing superficiale alla costruzione di un ecosistema locale sostenibile, guidato dai costruttori. Questa pianificazione a lungo termine non solo supporta la crescita di singoli progetti, ma migliora anche la competitività complessiva dell’industria Web3 coreana.

    Avalanche e TON Foundation sono esempi di progetti globali che sviluppano ecosistemi sostenendo direttamente i team locali coreani.

    Dopo una cooperazione di successo con MapleStory, Avalanche ha ampliato la sua collaborazione con piccole e medie imprese in Corea. Il team organizza un demo day ogni trimestre per presentare i prodotti e attrarre attivamente utenti, creando un ciclo di feedback che fornisce valore significativo a progetti e partecipanti. La TON Foundation ha adottato un approccio più strutturato lanciando il programma “TON Society Korea Builder”, che comprende un database formale dei progetti, un’architettura di supporto sistematica e un accesso alla rete ampliato per sostenere l’ecosistema locale TON in modo scalabile. Questa strategia di supporto all’ecosistema ha già prodotto risultati tangibili, superiori a una semplice esposizione a breve termine o a indicatori di partecipazione. I validi sviluppatori locali hanno ottenuto una base più solida per la crescita, e le loro storie di successo forniscono indicazioni chiare per i nuovi entranti. Allo stesso tempo, queste iniziative pongono le basi per l’espansione internazionale dei progetti coreani.
    Gli hackathon ospitati da XRPL Korea (Ripple) e Superteam Korea (Solana) sono andati oltre il limite di un singolo evento e sono diventati un momento cruciale nell’ecosistema Web3 coreano. A marzo, Ripple ha tenuto un “DE-BUTHON 2025″ di due giorni, attrarre 24 team e 203 partecipanti. Superteam Korea, in collaborazione con 22 partner globali, ha organizzato l'”SEOULANA HACKATHON”, con oltre 300 partecipanti. La scala e il successo di questi eventi hanno contribuito a invertire la percezione della Corea del Sud come mercato guidato dalla speculazione. L’alta partecipazione a grandi hackathon dimostra l’esistenza di un forte ecosistema di costruttori.
    Questi eventi sono ora diventati lanci strategici, offrendo ai costruttori un percorso chiaro verso il mercato e colmando il divario tra prototipazione e implementazione reale. A partire dal primo trimestre del 2025, grazie a iniziative di costruzione di ecosistemi guidate da reti globali, l’industria Web3 della Corea del Sud ha iniziato a mostrare progressi quantificabili.
    La cooperazione potenziata con attori consolidati e i programmi di supporto per sviluppatori stanno formando una nuova generazione di costruttori locali. Questi sviluppi segnano l’inizio di una nuova fase di slancio per il settore Web3 coreano, e sulla base di ciò, ci aspettiamo che i progetti coreani possano esportare sostanziali innovazioni a livello globale nei prossimi anni.

  4. Da un mercato guidato dagli investimenti a uno guidato dall’industria: il punto di svolta del mercato Web3 della Corea del Sud
    Nel primo trimestre del 2025, il mercato Web3 coreano darà inizio a una trasformazione cruciale, passando da un ambiente orientato agli investimenti a un ecosistema industriale maturo. Gli sviluppi normativi, inclusa l’apertura graduale dei conti di trading crypto aziendali, pongono le basi per una partecipazione strutturata al mercato. Allo stesso tempo, i continui sforzi di costruzione ecologica da parte di progetti Web3 globali supportano il mercato coreano nel raggiungere una crescita sostenibile nel lungo termine.
    Un altro traguardo importante è il completamento con successo della prima transazione nella vita reale da parte di utenti al dettaglio della Central Bank Digital Currency (CBDC) della Corea, nota come “Han River Project”. Contestualmente, le principali banche commerciali della Corea del Sud hanno iniziato a esplorare congiuntamente l’emissione di stablecoin in won coreani all’inizio di aprile. La Banca di Corea ha anche dichiarato che svolgerà un ruolo più attivo nella futura legislazione normativa.
    In termini di infrastrutture, la discussione in corso sul sistema “un exchange – più banche” suggerisce un potenziale superamento strutturale. In questo modello, gli scambi di criptovalute non saranno più limitati a un unico partner bancario e potranno connettersi a più banche commerciali. Questa nuova disposizione dovrebbe aumentare in modo significativo la flessibilità del mercato e l’accesso degli utenti.
    Complessivamente, questi sviluppi dimostrano chiaramente l’evoluzione del settore Web3 della Corea del Sud verso un ecosistema industriale sostenibile. Dopo anni di vincoli normativi e inefficienze strutturali, la Corea del Sud sta entrando in una nuova fase di coordinamento politico, partecipazione istituzionale e emergere di una crescita a livello industriale.

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