Introduzione al Cypherock X1
Il Cypherock X1 è un novizio nel panorama dei portafogli hardware per criptovalute, avendo avviato una beta aperta nel 2022 in preparazione del lancio completo nel 2023. Con una disposizione di controllo inusuale basata su joystick e promesse di un’iper-sicurezza grazie alle sue schede basate su NFC e al modello di sicurezza elaborato tramite “Shamir’s Secret Sharing” (SSS), l’X1 ha molto da dimostrare nel cercare di farsi spazio in un mercato dominato da colossi come il Ledger Nano X e il Trezor Safe 5. In questa recensione, scopriremo se riesce effettivamente a raggiungere questi obiettivi.
Sicurezza e Architettura
Progettato con la sicurezza in mente, il Cypherock X1 cerca di liberare l’utente dalle vulnerabilità associate alle frasi seed delle criptovalute. Come affermano i suoi creatori, i portafogli hardware convenzionali in genere memorizzano le chiavi private in un’unica posizione, creando così un singolo punto di errore. L’X1 si propone di risolvere questo problema dividendo la chiave privata in cinque parti utilizzando il modello SSS e memorizzandole nel dispositivo X1 Vault e su quattro schede X1 dotate di elementi sicuri e connettività NFC.
Qualsiasi combinazione di due schede e il Vault può essere utilizzata per ripristinare la chiave privata, che può essere ulteriormente protetta da un codice PIN. È un po’ come gli Horcrux di Voldemort, ma senza alcun intento malvagio.
Design e Portabilità
Compatto e portatile, l’X1 può essere facilmente trasportato in tasca e può anche essere attaccato a un anello per agganciarlo a un portachiavi, alla cintura o al polso. Il dispositivo è assemblato saldamente tramite ultrasuoni, rendendo difficile l’accesso da parte di attaccanti senza segni visibili di manomissione. È dotato di un’architettura a doppio chip per calcoli offline e verifica sicura. Il X1 Vault presenta un display OLED da 0,96 pollici che consente di visualizzare il testo in modo chiaro.
Sebbene il display possa risultare poco luminoso alla luce del sole, per l’uso al chiuso risulta più che adeguato.
Interfaccia e App
Collegando l’X1 a una fonte di alimentazione, il dispositivo si accende immediatamente e il display indica il sito web da visitare per scaricare e installare l’app. Una volta installata, l’app guida l’utente attraverso il processo di configurazione del portafoglio. La maggior parte delle interazioni avviene direttamente sul dispositivo, richiedendo un input minimo dall’app. Un passaggio nella configurazione è la validazione delle quattro schede X1, una alla volta.
Gestione degli Asset e Sicurezza
In fase di pubblicazione, il Cypherock X1 e la relativa app offrono supporto per oltre 9.000 asset digitali, dai nomi più noti come Bitcoin ed Ethereum a opzioni meno conosciute come Starknet e Frax. Una lista completa degli asset supportati è disponibile sul loro sito. L’X1 Vault utilizza un elemento sicuro con certificazione EAL6+ e componenti hardware di livello bancario, ponendosi alla pari con rivali come Ledger e Trezor.
È interessante notare che l’X1 utilizza il circuito di memoria sicura ATECC608A, di cui Ledger ha dimostrato di essere vulnerabile, e il firmware dell’X1 è open-source.
Conclusione
Il Cypherock X1 si presenta come una soluzione innovativa nel panorama dei portafogli hardware per criptovalute, offrendo un’eccellente sicurezza grazie all’utilizzo di schemi SSS e una gestione semplice attraverso un’interfaccia intuitiva. Se state cercando un portafoglio che combini sopravvivenza a lungo termine e attenzione alla sicurezza, l’X1 potrebbe essere una scelta da considerare.
