Ripple Espande il Suo Stablecoin in Africa
Ripple ha ampliato la portata del suo stablecoin supportato dal dollaro statunitense, Ripple USD (RLUSD), in Africa, formando nuove partnership con le piattaforme fintech Chipper Cash, VALR e Yellow Card. Questa mossa offre un accesso regolamentato a un dollaro digitale stabile per gli utenti istituzionali in tutto il continente, dove la domanda di un’infrastruttura di pagamento transfrontaliero affidabile continua a crescere, come dichiarato da Ripple in un post sul blog di giovedì. Lanciato alla fine del 2024, RLUSD è emesso da una società fiduciaria di New York regolamentata dal Dipartimento dei Servizi Finanziari dello stato e ha superato i 700 milioni di dollari di offerta su Ethereum e XRP Ledger.
Lo Stablecoin RLUSD Punta a Rimesse, Tesoreria e Trading di Attività Tokenizzate
Lo stablecoin è progettato per servire casi d’uso di livello enterprise, come rimesse, operazioni di tesoreria e trading di attività tokenizzate. L’espansione di Ripple avviene mentre gli stablecoin guadagnano terreno come alternativa più veloce e a basso costo ai sistemi di pagamento tradizionali in regioni con accesso limitato all’infrastruttura bancaria. Nei mercati africani, stablecoin come USDT sono già utilizzati per risparmi e trasferimenti internazionali. L’arrivo di RLUSD fornisce un’opzione regolamentata su misura per le istituzioni, con la conformità integrata nella sua struttura.
“RLUSD è posizionato in modo unico per guidare l’uso istituzionale della tecnologia blockchain in Africa e nei mercati globali più ampi,” ha dichiarato il CEO di Chipper Cash, Ham Serunjogi.
Il CEO di VALR, Farzam Ehsani, ha sottolineato la crescente domanda di asset digitali di alta qualità, mentre Chris Maurice di Yellow Card ha evidenziato la necessità di stablecoin affidabili nei pagamenti transfrontalieri e nella gestione della tesoreria.
Oltre ai pagamenti, RLUSD sta anche svolgendo un ruolo in casi d’uso reali. In Kenya, Mercy Corps Ventures sta testando lo stablecoin in programmi di assicurazione contro i rischi climatici. In una iniziativa, RLUSD è detenuto in custodia e rilasciato automaticamente quando i dati satellitari rilevano condizioni di siccità. Un altro progetto pilota fornisce assicurazione contro le piogge, con fondi erogati in caso di condizioni meteorologiche estreme.
La spinta strategica di Ripple in Africa riflette un obiettivo più ampio di posizionare RLUSD come uno stablecoin preferito per le istituzioni regolamentate a livello globale. Con ulteriori quotazioni su importanti exchange come Bitstamp, Kraken e Gemini, RLUSD sta diventando sempre più accessibile per le imprese che cercano un’infrastruttura conforme per gli asset digitali.
Gli Stablecoin Trovano Slancio a Livello Globale
A livello globale, la regolamentazione degli stablecoin sta accelerando. Negli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha firmato il primo disegno di legge federale sugli stablecoin il 18 luglio, definendolo un “grande passo” verso il consolidamento della dominanza americana nella finanza globale e nella tecnologia crypto. Come riportato, Western Union si sta posizionando per una nuova fase di trasformazione digitale, segnalando un forte interesse nell’utilizzo degli stablecoin per modernizzare le sue operazioni di rimessa globali.
A luglio, il CEO Devin McGranahan ha delineato come gli stablecoin potrebbero semplificare i trasferimenti transfrontalieri, migliorare la conversione valutaria nei mercati sottoserviti e fornire strumenti finanziari per le popolazioni che affrontano valute locali instabili. Nel frattempo, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha affermato che il settore degli stablecoin è pronto per una crescita esplosiva, prevedendo che il mercato potrebbe gonfiarsi dalla sua attuale capitalizzazione di 250 miliardi di dollari fino a 2 trilioni di dollari nel prossimo futuro.