La Banca Islamica Ruya e il Trading di Bitcoin
La banca islamica Ruya, con sede a Dubai, ha avviato il trading di Bitcoin regolamentato all’interno della sua app di mobile banking, diventando così la prima banca islamica a livello globale a offrire un accesso conforme alla Sharia a questo asset. Il servizio è stato attivato dopo che la banca ha completato una revisione con il suo consiglio di governance Sharia, che ha approvato il Bitcoin come parte degli strumenti di gestione patrimoniale a lungo termine di Ruya.
Funzionalità e Normative
Questa funzione consente ai clienti di acquistare e vendere Bitcoin sotto la stessa supervisione che regola i prodotti di investimento esistenti della banca. Ruya ha dichiarato che il servizio è progettato per gli utenti che preferiscono ambienti supervisionati piuttosto che piattaforme di trading offshore.
“Tutte le attività relative agli asset virtuali rimangono soggette alle normative finanziarie degli Emirati Arabi Uniti.”
Questo annuncio segue un anno di crescenti afflussi di asset digitali nel paese; i dati di Chainalysis, citati nel materiale ufficiale di Ruya, mostrano che oltre 30 miliardi di dollari sono entrati nel mercato cripto degli Emirati nell’ultimo anno. La banca ha affermato che la domanda di canali di investimento conformi è aumentata tra la sua clientela.
Partnership con Fuze
Ruya ha sviluppato la sua funzione Bitcoin attraverso una partnership con Fuze, un fornitore di infrastrutture per asset virtuali autorizzato negli Emirati. Fuze fornisce strumenti di intermediazione, liquidità e regolamento che rientrano nel perimetro normativo della banca. Grazie a questo setup, Ruya può offrire servizi cripto senza inviare il flusso dei clienti a scambi esterni.
La banca ha dichiarato che questa struttura aiuta a mantenere la piena conformità con le normative anti-riciclaggio e le regole di verifica dei clienti. L’infrastruttura di Fuze consente anche alla banca di registrare e auditare ogni transazione secondo le procedure standard di reporting finanziario. Di conseguenza, Ruya può integrare i flussi di asset virtuali nei suoi sistemi di gestione del rischio.
Comunicazioni e Adozione nel Golfo
Entrambe le organizzazioni hanno emesso dichiarazioni pubbliche confermando la partnership. Ruya ha evidenziato la capacità di offrire investimenti in Bitcoin attraverso un’interfaccia bancaria familiare, mentre Fuze ha descritto il lancio come un traguardo per l’accesso agli asset digitali autorizzati nella regione. La loro comunicazione congiunta ha inquadrato il prodotto come un’alternativa regolamentata ai canali di trading informali.
L’annuncio di Ruya arriva mentre l’adozione degli asset digitali accelera in tutto il Golfo. I regolatori degli Emirati Arabi Uniti hanno ampliato i quadri di supervisione attraverso l’Autorità per i Titoli e le Merci e la VARA di Dubai, fornendo a banche e fornitori di servizi regole operative più chiare. Per questo motivo, sempre più istituzioni finanziarie stanno esplorando offerte cripto supervisionate per i clienti esistenti.
Prospettive Future
Mentre il lancio di Ruya si rivolge a clienti al dettaglio e patrimoniali, la banca ha notato che la sua struttura conforme alla Sharia si allinea con le richieste dei clienti che richiedono standard di governance formali. Questa posizione offre a Ruya una solida base mentre l’accesso cripto regolamentato diventa sempre più comune nella finanza tradizionale.
Per ora, il Bitcoin è l’asset principale disponibile nell’app. Tuttavia, Ruya ha dichiarato che valuterà ulteriori asset virtuali man mano che l’ambiente normativo si sviluppa, sottolineando che ogni aggiunta subirà la stessa revisione Sharia e di conformità applicata al Bitcoin.