Introduzione all’adozione del Bitcoin in Europa
Il fondatore di Jan3, Samson Mow, sta lavorando per aumentare l’adozione del Bitcoin da parte degli stati nazionali in Europa, dopo un incontro fruttuoso con la parlamentare francese pro-Bitcoin, Sarah Knafo.
Dettagli dell’incontro
“Non vedo l’ora di avviare un’ondata di adozione del Bitcoin da parte degli stati nazionali in Francia e, possibilmente, in tutta Europa”
ha dichiarato Mow in un post su X, immediatamente dopo il suo incontro con Knafo, membro del Parlamento europeo, tenutosi a BTC Prague questa settimana. Durante l’incontro, hanno discusso piani per sviluppare una Riserva Strategica di Bitcoin per la Francia e per promuovere “regolamentazioni favorevoli” relative a questo asset.
Invito per ulteriori discussioni
Mow visiterà la Francia per ulteriori discussioni sul Bitcoin e ha riferito che Knafo ha invitato il suo team a partecipare. Nello stesso giorno, Knafo ha commentato l’incontro con Mow sul suo profilo X dandone un giudizio positivo:
“La Francia deve affrontare questi temi”
Ha aggiunto di aver avuto “discussioni eccellenti” con Mow, definendolo “un esperto nell’adozione del Bitcoin da parte degli stati”, consigliere del Presidente di El Salvador e di altri importanti leader.
Il contesto del Bitcoin in Francia
Nel marzo 2022, Mow ha lasciato Blockstream, l’azienda di Adam Back, per concentrarsi sull’aumento dell’adozione del Bitcoin da parte dei governi nazionali attraverso il lancio di JAN3. Knafo ha anche incontrato il presidente esecutivo di Strategy, Michael Saylor, definendolo “visionario e ambizioso”.
Progetti futuri e investimenti
La spinta del Bitcoin in Francia sembra promettente. Knafo ha dichiarato:
“Avremo presto molti progetti per la Francia e l’Europa”
L’invito a Mow giunge in un momento in cui la Francia sta espandendo attivamente il proprio coinvolgimento con il Bitcoin, sia nel settore pubblico che privato.
Il 3 giugno, la società di criptovalute Blockchain Group, con sede a Parigi e considerata la prima azienda di tesoreria Bitcoin in Europa, ha acquisito 624 Bitcoin per un valore di 60,2 milioni di euro (68,7 milioni di dollari), portando il totale delle sue partecipazioni a 1.471 Bitcoin.
Nel frattempo, il 27 marzo, la banca statale Bpifrance ha annunciato un investimento di 25 milioni di euro (27 milioni di dollari) per l’acquisto di criptovalute, supportando progetti locali nel settore delle criptovalute e della blockchain.
Preoccupazioni sul ritmo dell’adozione delle criptovalute in Europa
Tuttavia, alcuni dirigenti del settore crypto hanno recentemente manifestato preoccupazioni riguardo al fatto che l’adozione delle criptovalute in Europa stia procedendo più lentamente rispetto ad altre parti del mondo. Il 29 marzo, Elisenda Fabrega, direttrice legale di Brickken, ha affermato a Cointelegraph:
“L’adozione da parte delle imprese europee rimane limitata”
“Questa esitazione riflette una divisione strutturale più profonda, radicata nella regolamentazione, nei segnali istituzionali e nella maturità del mercato”, ha aggiunto Fabrega, concludendo:
“L’Europa deve ancora prendere una posizione definitiva sul Bitcoin come asset di riserva”
Il quadro normativo dell’Unione Europea per le criptovalute, MiCA, è stato proposto a settembre 2020, adottato a maggio 2023 e sarà completamente attuato entro dicembre 2024.