L’ingresso di Santander nel mondo delle criptovalute
Santander sta entrando decisamente nel mondo delle criptovalute con piani per l’emissione di una stablecoin in linea con il regolamento MiCA e per facilitare l’accesso alle criptovalute per i clienti retail, puntando a dominare l’evoluzione della finanza digitale in Europa.
Progetti e obiettivi
Banco Santander SA è attualmente nelle fasi preliminary di pianificazione di un ingresso più ampio negli asset digitali, con un focus specifico sul lancio di una stablecoin e sull’espansione dell’accesso alle criptovalute tramite il suo braccio digitale, Openbank.
La banca, con sede a Madrid, è tra le più grandi istituzioni finanziarie in Europa. Questi primi sforzi, sebbene ancora soggetti a approvazione regolamentare, sono in linea con l’interesse crescente da parte delle istituzioni nel settore bancario europeo verso prodotti finanziari basati su blockchain.
Fonti vicine alla pianificazione di Santander indicano che Openbank ha presentato domande di licenza nell’ambito del recentemente implementato framework normativo Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell’Unione Europea.
Qualora le approvazioni venissero concesse, i servizi legati alle criptovalute potrebbero essere lanciati entro la fine dell’anno.
Strategie potenziali
Da un punto di vista strategico, Santander sembra stia considerando due potenziali approcci: emettere una stablecoin proprietaria sostenuta dall’euro o dal dollaro americano, oppure fornire ai clienti l’accesso a stablecoin di terze parti già esistenti nel mercato.
La posizione della banca in America Latina, dove le stablecoin sostenute in dollari sono diventate un rifugio popolare contro la volatilità della valuta locale, rappresenta un punto d’ingresso logico.
Mercato delle stablecoin e collaborazioni
Attualmente, il mercato globale delle stablecoin è valutato intorno ai 250 miliardi di dollari, con un uso istituzionale crescente per i pagamenti transfrontalieri, il regolamento dei titoli digitali e la gestione della liquidità in tempo reale.
Questa iniziativa espanderebbe il coinvolgimento di lungo termine di Santander nell’infrastruttura blockchain, che include investimenti iniziali in Ripple Labs Inc. e partecipazione in Fnality International.
Santander e Fnality stanno collaborando per sfruttare rappresentazioni digitali del denaro della banca centrale, ai fini del regolamento in tempo reale di titoli tokenizzati e pagamenti transfrontalieri.
Nel 2020, Santander ha stretto una partnership con Ripple per migliorare la velocità e la certezza delle transazioni internazionali.
Tendenze nel settore bancario europeo
L’iniziativa di Santander si allinea con una tendenza crescente tra le principali banche europee, che stanno abbracciando gli asset digitali alla luce delle chiare normative MiCA.
Ad esempio, BBVA ha ottenuto l’approvazione per offrire trading di bitcoin ed ethereum in Spagna, mentre Société Générale ha presentato una stablecoin euro compatibile con MiCA, l’EUR Coinvertible, sulla blockchain Stellar.
Anche il braccio di gestione patrimoniale di Deutsche Bank, DWS Group, sta collaborando con Galaxy Digital e Flow Traders attraverso la loro joint venture, Allunity, per lanciare una stablecoin in euro.
Queste operazioni riflettono un cambiamento strategico significativo mentre le istituzioni finanziarie tradizionali si posizionano per competere con le aziende nativamente legate alle criptovalute nell’evolvente panorama della finanza digitale.