Scoperta di un Schema di Riciclaggio di Denaro
Un’indagine di lunga durata condotta da diverse agenzie australiane ha smantellato un sophisticated scheme di riciclaggio di denaro nel Queensland, portando all’accusa di quattro individui e al congelamento di 13,7 milioni di dollari. Al centro dell’operazione ci sarebbe una società di sicurezza che avrebbe affermato di aver convertito 124 milioni di dollari in contante in criptovaluta per nascondere fondi illeciti.
Dettagli dell’Indagine
La Polizia Federale Australiana (AFP) ha coordinato un’indagine multi-agente che ha smantellato un complesso schema di riciclaggio di denaro, portando a accuse contro quattro persone e al congelamento di circa 13,7 milioni di dollari (AUD 21 milioni) in beni, sospettati di essere proventi di crimine. Secondo le indagini, la Taskforce per il Sequestro di Beni Criminali (CACT), guidata dall’AFP, ha congelato proprietà, conti bancari e veicoli in tutto il Queensland e nel New South Wales.
Nella dichiarazione congiunta, più di 70 agenti della Queensland Joint Organized Crime Taskforce (QJOCTF) hanno eseguito 14 mandati di perquisizione a Brisbane e sulla Gold Coast. L’Australian Transaction Reports and Analysis Centre (AUSTRAC) e l’Agenzia Fiscale Australiana (ATO) hanno fornito supporto analitico e monitorato le operazioni di “dead drops” di contante a livello nazionale.
Meccanismi del Riciclaggio
Gli investigatori affermano che l’operazione di riciclaggio è stata gestita attraverso l’unità di trasporto blindato di una società di sicurezza con sede sulla Gold Coast. Questa avrebbe convertito approssimativamente 124 milioni di dollari nel tentativo di mascherare le origini dei fondi dalle forze dell’ordine. L’indagine sulla provenienza di tali fondi è ancora in corso.
La QJOCTF sostiene che la società di sicurezza abbia utilizzato una rete complessa di conti bancari, aziende, corrieri e portafogli di criptovaluta per riciclare milioni di dollari. Si afferma che abbia mescolato contante proveniente dalle sue operazioni legittime con fondi illeciti, smistando denaro attraverso una società di promozione vendite e un concessionario di auto d’epoca, prima di pagare i beneficiari in criptovaluta o tramite entità di terze parti.
Inoltre, si sostiene che la società abbia svolto il ruolo di facciata per trasferire milioni di dollari in contante illeciti da altri stati nel Queensland sud-est per il riciclaggio. Questo denaro, presumibilmente generato da imprese criminali organizzate, è stato lasciato in località designate in tutto il Paese. I corrieri raccoglievano il contante e lo inviavano come carico domestico su voli verso il Queensland, dove i corrieri della società di sicurezza lo recuperavano.
Reazioni e Conseguenze
Il Sovrintendente Dettettivo dell’AFP, Adrian Telfer, ha sottolineato la natura sofisticata di questo crimine, affermando: “Riteniamo che questa organizzazione abbia intenzionalmente occultato e travisato la fonte, il valore e la natura del loro denaro illecito, cercando di sfuggire alle autorità.”
Telfer ha elogiato la collaborazione tra le agenzie, sottolineando che “le indagini sul riciclaggio di denaro sono incredibilmente impegnative a causa della complessa rete di inganni.” Il Sovrintendente Dettettivo della Polizia del Queensland, David Briese, ha evidenziato il danno sociale causato da questi schemi.
“Le reti criminali utilizzano il riciclaggio di denaro per legittimare i loro profitti e per sfruttare aziende legittime, danneggiando comunità ed economie. Ciò alimenta il crimine organizzato serio, consentendo attività illecite come il traffico di droga, sfruttamento, frode e violenza,” ha dichiarato Briese.
Secondo la dichiarazione, i quattro individui legati allo schema di riciclaggio di denaro affrontano pene detentive significative se trovati colpevoli di violazioni del Codice Penale e della Legge sui Crimini.