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SLNH: +94% in un Solo Giorno – Soluna è il Prossimo IREN?

prima di 1 mese
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Soluna Holdings: Un Potenziale “Baby IREN”

Soluna Holdings (NASDAQ: SLNH) ha registrato un aumento del 94% in un solo giorno, attirando l’attenzione degli investitori. Con un portafoglio di oltre 1 GW, paragonabile a quello di Bitfarms (BITF), ma con una capitalizzazione di mercato che rappresenta solo una frazione di quest’ultima, Soluna potrebbe essere considerata un potenziale “baby IREN” in fase di sviluppo.

Recentemente, l’azienda ha annunciato una linea di credito fino a 100 milioni di dollari per la costruzione di data center, un passo significativo verso il finanziamento del Progetto Kati, un sito di nuova generazione alimentato da energie rinnovabili, destinato a servire sia i clienti del mining di Bitcoin che quelli dell’AI.

Il Ruolo di Soluna nel Settore HPC/AI

Molti investitori si chiedono se Soluna possa seguire un percorso simile a quello di IREN o CIFR, azioni che sono state largamente sottovalutate fino a quando il mercato non ha riconosciuto il loro enorme potenziale nel settore HPC/AI. Ma andiamo oltre la speculazione: la vera domanda è se l’hype regga quando si mettono insieme i fatti.

Soluna Holdings è un sviluppatore statunitense di data center verdi modulari, progettati specificamente per applicazioni di calcolo intensivo come il mining di Bitcoin e i carichi di lavoro AI. L’azienda si posiziona come un ponte tra asset di energia rinnovabile sottoutilizzati e domanda di calcolo.

A partire dal secondo trimestre del 2025, Soluna ha dichiarato un portafoglio totale di energia pulita di 2,8 GW, con un sottoinsieme di 1,023 GW focalizzato sullo sviluppo a breve e medio termine. Questo la colloca nella stessa lega di capacità di Bitfarms (1,2 GW), ma con una capitalizzazione di mercato che, fino a poco tempo fa, era quasi 1,5% di quella di Bitfarms.

Progetto Kati e Linea di Credito

Ecco una panoramica del portafoglio progetti di Soluna basata su divulgazioni pubbliche: il Progetto Kati è il sito più grande di Soluna fino ad oggi e segna un chiaro passaggio oltre il mining di Bitcoin verso l’infrastruttura AI e di calcolo ad alte prestazioni (HPC). Il sito è strutturato come un’espansione in due fasi da 166 MW.

La costruzione di Kati 1 (83 MW) è iniziata a settembre 2025 e si prevede che diventi operativa all’inizio del 2026.

Di questo, 48 MW sono già stati affittati a Galaxy Digital sotto un accordo di hosting, mentre i restanti 35 MW sono riservati ai clienti di hosting di Bitcoin di Soluna. La seconda fase, Kati 2, aggiungerà altri 83 MW ed è progettata per supportare carichi di lavoro AI e HPC.

Rischi e Opportunità

Il mercato sembra iniziare a prezzare il cambiamento di Soluna verso HPC/AI, specialmente dopo l’annuncio della linea di credito di 100 milioni di dollari. Tuttavia, la cifra principale è sostanziale, ma la struttura dell’accordo è stratificata con traguardi e condizioni che modellano come e quando il capitale diventa disponibile.

In breve, la cifra principale è un tetto, non una garanzia. Sbloccare il capitale non è economico. Il prestito ha un tasso d’interesse di SOFR + 10%, con un tasso minimo di SOFR di 3,50%, risultando in un tasso d’interesse iniziale di almeno 13,5%.

Inoltre, Soluna paga una commissione annuale dell’1% sui fondi non utilizzati in determinate tranche, il che significa che il tempo inizia a scorrere che il denaro venga impiegato o meno.

Conclusioni

La tesi rialzista su Soluna è semplice: se la direzione realizza Kati 1 e transita con successo verso l’hosting AI ad alto margine con Kati 2, l’azienda potrebbe sbloccare ricavi ricorrenti prevedibili a una scala mai vista prima nella sua storia.

In sintesi, questo è un caso classico di finanziamento di infrastrutture legato all’equità progettato per scenari ad alto rischio e alto potenziale. La struttura offre a Soluna una corsia critica per rifinanziare asset esistenti e finanziare la costruzione delle sue espansioni di punta. Tuttavia, mette anche Soluna sotto una stretta sorveglianza. L’esecuzione è ora non negoziabile.

La speculazione su potenziali joint venture o fusioni e acquisizioni potrebbe mantenere elevato l’interesse degli investitori. In ogni caso, Soluna è entrata in una fase ad alto rischio. La linea di credito le compra tempo, non certezza. Per ora, il picco del 94% riflette l’entusiasmo degli investitori. Cosa verrà dopo dipenderà dall’esecuzione.