Tether e Gli Investimenti negli Stati Uniti
Tether, l’emittente della stablecoin USDT più grande al mondo, ha annunciato di aver reinvestito circa 5 miliardi dei suoi profitti in aziende e infrastrutture statunitensi negli ultimi due anni. In un post del 26 maggio su X, il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha rivelato che la società ha effettuato investimenti significativi in diverse imprese americane e tecnologie emergenti, riflettendo una strategia definita “pro-America“.
Settori e Destinatari degli Investimenti
Secondo Ardoino, gli investimenti coprono vari settori, tra cui i media decentralizzati, le neuroscienze e il mining di Bitcoin. Tra i principali destinatari ci sono:
- Rumble, una piattaforma di condivisione video;
- Blackrock Neurotech, una startup di interfacce cervello-computer (BCI);
- Diverse aziende di mining di Bitcoin come Swan Bitcoin.
Una delle mosse più significative è stata l’acquisizione di oltre 100 milioni di azioni di Classe A di Rumble, per un valore di 770 milioni di dollari, realizzata a gennaio per sostenere piattaforme di contenuti decentralizzati. Da allora, Tether ha collaborato con Rumble per lanciare un portafoglio di Bitcoin e stablecoin non custode.
Inoltre, nel mese di aprile 2024 ha investito altri 200 milioni in Blackrock Neurotech, sostenendo importanti scoperte mediche, tra cui gli sforzi per ripristinare le capacità di comunicazione dei pazienti mediante dispositivi impiantati nel cervello. L’azienda sta anche supportando l’infrastruttura del Bitcoin, iniziando a destinare l’attuale e futuro hashrate a OCEAN, un pool di mining gestito da Mummolin Inc., un’azienda con sede nel Wyoming. Tuttavia, il rapporto con Swan Bitcoin ha subito una deteriorazione, e attualmente è in corso una disputa legale.
I Titoli di Stato USA di Tether
Oltre agli investimenti azionari, Tether ha costruito una posizione rilevante nei Treasury USA. L’azienda detiene oltre 120 miliardi di dollari di esposizione totale attraverso acquisti diretti, fondi del mercato monetario e contratti di reverse repo. Questo rende Tether il 19° investitore più grande in Treasury bills USA a livello globale, superando l’esposizione della Germania, che ammonta a 111,4 miliardi di dollari, secondo i dati del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Questi attivi servono come riserve per la sua stablecoin e sono essenziali per mantenere il peg del dollaro di USDT. La maggior parte di tali attivi è detenuta presso Cantor Fitzgerald, una delle principali istituzioni finanziarie statunitensi.
Strategia di Investimento e Futuri Sviluppi
Nel frattempo, la strategia di investimento aggressiva di Tether segue un anno record: a gennaio, l’azienda ha riportato oltre 13 miliardi di dollari in profitti netti per il 2024, rafforzando il proprio bilancio e permettendo un’ulteriore espansione nei settori dell’agricoltura, dello sport e dei media, nonostante il continuo controllo da parte dei regolatori.
Sebbene USDT rimanga la stablecoin più grande e il terzo asset crypto per capitalizzazione di mercato, l’incertezza normativa negli Stati Uniti ha indotto Tether a considerare l’emissione di una stablecoin separata, progettata per conformarsi alle future normative.