La Morte di Faruk Fatih Özer
Faruk Fatih Özer è stato trovato morto nella sua cella il 1° novembre. L’ex CEO dell’ormai defunta piattaforma di scambio di criptovalute Thodex stava scontando una pena di 11.196 anni per aver orchestrato una delle più grandi truffe nel settore delle criptovalute della storia. La sua morte segna un ulteriore sviluppo nella saga di Thodex, con effetti a catena così significativi da alterare le leggi turche sulle criptovalute.
Dettagli sulla Truffa di Thodex
I dettagli iniziali sulla morte di Özer indicano un suicidio, ma l’indagine è ancora in corso. Questo ha riportato Thodex sotto i riflettori. Ecco uno sguardo alla storia di Özer, all’impatto della piattaforma di scambio sulla legislazione turca e a come potrebbe aver contribuito all’aumento dell’adozione delle criptovalute nel paese.
La truffa da 2 miliardi di dollari di Thodex ha visto raid, arresti e il CEO in fuga. Il 21 aprile 2021, la piattaforma di scambio Thodex ha improvvisamente chiuso il trading e i prelievi. L’annuncio iniziale affermava che questa situazione potesse durare quattro o cinque giorni. Come riportato all’epoca da Cointelegraph Turchia, la piattaforma sosteneva che ciò fosse necessario per migliorare le sue operazioni con l’aiuto di “banche e aziende di finanziamento di fama mondiale”. Tuttavia, i media locali hanno riportato che Özer era fuggito in Thailandia con oltre 2 miliardi di dollari in fondi, come parte di una truffa di uscita.
Le Conseguenze Legali
Ci sono state anche segnalazioni di irruzioni della polizia negli uffici della piattaforma a Istanbul. L’ufficio del procuratore capo di Istanbul ha confermato le notizie il giorno successivo, annunciando un’indagine su Thodex e comunicando che la polizia aveva arrestato 62 persone presumibilmente coinvolte nella truffa. Özer ha negato le accuse, sostenendo che il suo viaggio all’estero fosse per incontrare investitori stranieri.
Al 30 aprile 2021, un tribunale turco ha deciso di incarcerare sei sospetti, tra cui membri della famiglia del CEO scomparso e dipendenti senior dell’azienda, in attesa di processo. Interpol ha anche emesso un avviso rosso per Özer.
“Quando sarà catturato con l’avviso rosso, abbiamo accordi di estradizione con gran parte di questi paesi. Se Dio vuole, sarà catturato e verrà restituito,”
ha dichiarato il Ministro dell’Interno Süleyman Soylu.
Özer è riuscito a sfuggire alla cattura per oltre un anno, ma le autorità albanesi lo hanno infine arrestato il 30 agosto 2022. Ha tentato di fare appello all’estradizione in tribunale, ma la decisione è stata confermata, e Özer era in custodia turca entro il 30 aprile 2023, due anni dopo l’inizio dello scandalo.
La Condanna e la Morte
Il caso contro di lui è stato rapido: a luglio 2023, solo tre mesi dopo il suo arrivo in Turchia, è stato condannato a sette mesi e 15 giorni di carcere per non aver presentato alcuni documenti richiesti dal Consiglio di Ispezione Fiscale durante il processo. L’8 settembre 2023, il Tribunale Penale di Alto Grado Anatolico ha condannato Özer, insieme a due dei suoi fratelli, a 11.196 anni, 10 mesi e 15 giorni di carcere, oltre a una multa di 5 milioni di dollari.
In tribunale, Özer ha affermato che lui e la sua famiglia stavano affrontando false accuse, dichiarando:
“Sono abbastanza intelligente da gestire tutte le istituzioni del mondo. Questo è evidente dalla società che ho fondato all’età di 22 anni. Se dovessi costituire un’organizzazione criminale, non agirei in modo così amatoriale. È chiaro che i sospetti nel fascicolo sono stati vittime per più di 2 anni.”
Özer stava scontando la sua pena presso l’Istituto Penale di Massima Sicurezza di Tekirdağ No. 1 quando è morto. Le prigioni di tipo F sono istituzioni ad alta sicurezza riservate a prigionieri politici, membri di sindacati del crimine organizzato e altri gruppi armati che scontano pene detentive aggravate. Gli attivisti per i diritti umani hanno ripetutamente sollevato preoccupazioni sulle condizioni nelle prigioni di tipo F.
Impatto sulle Politiche Criptovalutarie in Turchia
Lo scandalo di Thodex e le sue conseguenze sono state così significative da spingere il governo turco a cambiare le sue politiche nei confronti delle criptovalute. Immediatamente dopo la notizia della fuga di Özer, la Banca Centrale della Repubblica di Turchia ha vietato i pagamenti in criptovalute e ha proibito ai fornitori di pagamento di offrire on-ramp fiat per le piattaforme di scambio di criptovalute. L’avviso ufficiale ha vietato “qualsiasi utilizzo diretto o indiretto di asset crypto nei servizi di pagamento e nell’emissione di moneta elettronica.” È importante notare che il divieto esclude le banche, il che significa che gli utenti possono ancora depositare lire sui conti delle piattaforme di scambio di criptovalute utilizzando bonifici bancari.
Il divieto mirava a garantire la stabilità finanziaria, mentre altre agenzie come il Consiglio dei Mercati di Capitale (CMB) e il Consiglio per l’Investigazione dei Crimini Finanziari (MASAK) si sono mossi per legittimare le attività di trading. Nel maggio 2021, MASAK ha modificato le leggi sul riciclaggio di denaro e sul finanziamento del terrorismo per includere disposizioni per le criptovalute.
Entro il 2024, la “Legge sulle Modifiche alla Legge sui Mercati di Capitale” è entrata in vigore, costruendo sulle modifiche iniziali del 2021, che includevano ampie misure di protezione dei consumatori oltre a disposizioni su licenze e segnalazione. Queste nuove misure, che miravano anche a spostare la Turchia dalla “lista grigia” del Gruppo di Azione Finanziaria di paesi con misure inadeguate contro il riciclaggio di denaro, hanno a loro volta aiutato a stimolare l’industria crypto locale.
Il “Rapporto sulla Geografia delle Crypto 2025” di Chainalysis ha rilevato che la Turchia ha guidato il Medio Oriente e il Nord Africa in valore ricevuto in criptovalute. L’attività di trading è aumentata notevolmente lo scorso anno. A lungo termine, lo scandalo di Thodex potrebbe aver portato a un aumento dell’adozione delle criptovalute nel paese, ma solo dopo aver scosso l’industria crypto turca e lasciato molti investitori in difficoltà. Ha anche portato all’imprigionamento e alla morte del suo orchestratore e CEO.