Tokenizzazione Nativa dei Titoli
Carlos Domingo, CEO della società di titoli digitali Securitize sostenuta da BlackRock, ha affermato che esiste un solo modo per rappresentare autenticamente i titoli on-chain: attraverso la tokenizzazione “nativa”. Questa distinzione sta diventando sempre più rilevante, poiché le aziende stanno sperimentando con token basati su titoli, il che potrebbe generare confusione tra gli investitori. Questa preoccupazione è stata recentemente sollevata dalla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC).
Diritti degli Investitori e Rischi di Controparte
Domingo ha spiegato che un’azione nativamente tokenizzata su Ethereum, ad esempio, conferirebbe gli stessi diritti agli investitori che si ottengono acquistando azioni tramite metodi tradizionali, come i diritti di voto e i diritti sui dividendi. Inoltre, gli asset tokenizzati nativamente non presentano rischi di controparte, evitando problemi di frammentazione.
Il Fondo di Liquidità Digitale Istituzionale da 2,8 miliardi di dollari di BlackRock (BUIDL), per esempio, è stato tokenizzato nativamente. Securitize, in qualità di agente di trasferimento dell’asset manager, gestisce e registra le azioni del fondo direttamente on-chain. A differenza degli agenti di trasferimento tradizionali, che utilizzano database proprietari, Securitize opera su blockchain.
“Il token rappresenta il 100% del titolo,”
ha affermato Domingo, citando le azioni della piattaforma software crypto Exodus come un altro esempio.
“Un token rappresenta un’azione.”
Interesse Crescente per la Tokenizzazione
Le azioni di Exodus hanno iniziato a essere scambiate come token sulla piattaforma di Securitize nel 2022. Quest’anno, l’interesse per la tokenizzazione è rinato, con Robinhood che ha lanciato il trading di azioni tokenizzate sulla rete di scaling layer-2 di Ethereum, Arbitrum, il mese scorso, e Kraken che ha introdotto xStocks su Solana e altre reti come BNB Chain.
Regolamentazione e Avvertimenti
In una dichiarazione di martedì, la Commissaria della SEC e capo del gruppo di lavoro crypto, Hester Peirce, ha raccomandato alle aziende che strutturano offerte tokenizzate di considerare di incontrarsi con il regolatore, sottolineando che la tokenizzazione non esenta dalle leggi e dai regolamenti esistenti.
“Per quanto potente sia la tecnologia blockchain, non ha abilità magiche per trasformare la natura dell’asset sottostante,”
ha scritto.
“I titoli tokenizzati sono ancora titoli.”
Anthony Tu-Sekine, partner di Seward e Kissel LLP e leader della pratica blockchain e asset digitali della società, ha dichiarato a Decrypt che la discussione sulla tokenizzazione riguarda il crypto, ma alla fine si tratta di vigilare sui titoli secondo le leggi esistenti.
“A volte le persone pensano che, a causa della natura della blockchain, il crypto debba essere meno regolato,”
ha detto.
“Non è di questo che stiamo parlando qui.”
Critiche e Considerazioni sui Token Azionari
La dichiarazione di Peirce ha rappresentato un avvertimento per gli investitori, poco dopo che il creatore di ChatGPT, OpenAI, ha criticato la decisione di Robinhood di offrire i cosiddetti token azionari in Europa legati all’equità nel settore tecnologico. In risposta, Robinhood ha affermato che i suoi token offrono “esposizione indiretta ai mercati privati” come “contratti tokenizzati che seguono il loro prezzo.” Peirce ha anche osservato che un titolo tokenizzato potrebbe, a seconda delle circostanze, assomigliare a “diritti sui titoli” o a uno “swap basato su titoli,” piuttosto che a un’equità in qualsiasi azienda privata o pubblica.
I token azionari di Robinhood presentano alcune caratteristiche progettate per creare un ambiente controllato per il prodotto. I clienti statunitensi sono esclusi dall’acquisto di token azionari, non possono essere trasferiti ad altri portafogli o piattaforme, e gli utenti devono essere verificati tramite KYC. Anche Kraken non consente ai clienti statunitensi di acquistare xStocks, ma i token, emessi da una società chiamata Backed, sono permissionless, il che significa che possono essere liberamente scambiati su un exchange decentralizzato o utilizzati indipendentemente da qualsiasi piattaforma.
Approccio Collaborativo della SEC
Mentre la SEC esorta i partecipanti al mercato a considerare i titoli federali, il regolatore sta cercando di mantenere un approccio collaborativo al crypto, come dimostrato da una tavola rotonda sulla tokenizzazione ospitata dalla SEC a maggio.
“Nella storia recente, sembriamo aver dimenticato un concetto fondamentale: che gli investitori e gli emittenti hanno osservazioni ed esperienze preziose,”
ha dichiarato il Commissario della SEC Mark Uyeda.
Esperienze Passate con Tokenizzazioni
Binance, il più grande exchange crypto al mondo, e l’exchange crypto ora defunto FTX hanno una volta sperimentato il trading di azioni tokenizzate, ma quei prodotti sono stati infine accantonati. La piattaforma di prestito crypto Abra ha iniziato a offrire contratti come token ai clienti nel 2019, consentendo loro di ottenere esposizione ai movimenti di prezzo di determinate azioni quotate negli Stati Uniti e fondi negoziati in borsa. Tuttavia, la società ha “cessato volontariamente di offrire” i token dopo aver collaborato con un’indagine della SEC. Nel 2020, la SEC e la CFTC hanno ordinato ad Abra di pagare a ciascuna agenzia una multa di 150.000 dollari per aver presumibilmente offerto titoli non registrati e per aver partecipato a scambi di swap non autorizzati. Abra ha accettato, “senza ammettere né negare le conclusioni.”