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Truffatore di colletti bianchi condannato a 33 mesi nel Regno Unito dopo aver convertito 650.000 dollari di fondi aziendali in criptovalute

prima di 2 settimane
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Condanna per Appropriazione Indebita

Un uomo britannico è stato condannato a 33 mesi di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole di appropriazione indebita di oltre 500.000 sterline (circa 659.500 dollari) dal suo datore di lavoro. Jason Lowe, 39 anni, residente a Skipton nel North Yorkshire, ha sottratto i fondi per alimentare la sua dipendenza dal gioco d’azzardo.

Dettagli del Caso

Lowe lavorava per la stessa azienda con sede nel Lancashire dal 2016, ma tra marzo 2023 e febbraio 2024 ha convertito il denaro rubato in criptovalute, utilizzate per scommesse online. L’azienda, strutturata come un trust di proprietà dei dipendenti, ha inizialmente rilevato anomalie quando il suo dipartimento finanziario ha notato un volume insolitamente elevato di pagamenti a due aziende, Meteorbrand e PPC Guru.

La banca di Lowe ha segnalato ingenti somme di denaro che entravano nel suo conto personale, inclusi pagamenti tramite PayPal. Quando interrogato dalla banca, Lowe ha affermato che le somme provenivano dalla vendita della sua azienda, completata nel 2021.

Indagine e Condanna

L’indagine dell’azienda ha suscitato sfiducia interna e conflitti tra i membri del personale, con Lowe che è riuscito a evitare la colpa per un certo periodo grazie a bugie e false accuse. Tuttavia, l’azienda ha presentato un rapporto ad Action Fraud nel febbraio 2024, portando l’Unità Crimine Economico della Polizia del North Yorkshire a iniziare la propria indagine. Lowe si è dichiarato colpevole di frode per abuso di posizione di fiducia e venerdì è stato condannato presso il Bradford Crown Court.

Commenti delle Autorità

Parlando in un comunicato stampa, il detective constable Neil Brodhurst dell’Unità Crimine Economico della NYP ha dichiarato che la polizia è soddisfatta della condanna inflitta a Lowe. “Anche se i fondi rubati sono stati convertiti in criptovalute, siamo stati in grado di rintracciare le transazioni e dimostrare come ne ha beneficiato,” ha affermato. “La frode non è mai un crimine senza vittime, e questo caso evidenzia l’effetto a catena più ampio delle azioni di Lowe: minare il morale, la fiducia e la stabilità finanziaria all’interno della forza lavoro.”

Frode di Colletti Bianchi e Criptovalute

Sebbene i dati su questo particolare settore di crimine rimangano limitati, gli esperti suggeriscono che la frodi di colletti bianchi che coinvolgono criptovalute stanno diventando sempre più prevalenti. Phil Ariss, ex responsabile crypto per il National Police Chiefs’ Council Cybercrime Programme, ha dichiarato a Decrypt: “Stiamo vedendo più casi in cui insider fidati abusano dell’accesso o dei fondi aziendali e instradano valore in criptovalute per trading personale, gioco d’azzardo o riciclaggio.”

Le Sfide per le Aziende

Una delle principali sfide affrontate dalle aziende è il “mescolamento deliberato”, che implica mescolare fondi rubati con flussi legittimi come stipendi e pagamenti ai fornitori. Sebbene l’attività sottostante delle criptovalute rimanga tracciabile, Ariss sottolinea che molte aziende non hanno tenuto il passo con l’adozione delle criptovalute, lasciando “lacune” nella gestione dei controlli di accesso interni e dei portafogli di criptovalute.

Conclusione

Ariss ha affermato che, sebbene ci siano aree grigie normative riguardanti il trading interno legato alle criptovalute, la natura trasparente delle criptovalute potrebbe consentire la rapida ed efficace rilevazione dell’attività criminale. “La chiave è operazionalizzare quella trasparenza dotando i team finanziari e di audit di analisi blockchain,” ha spiegato, evidenziando l’importanza di rafforzare i controlli transazionali.

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