Divulgazione
Le opinioni e le visioni espresse in questo articolo appartengono esclusivamente all’autore e non riflettono quelle della redazione di crypto.news.
Il contesto della decentralizzazione
Quando Satoshi scrisse che “i partecipanti possono rimanere anonimi”, egli stabilì anche l’assunzione che le regole fossero applicate da software, piuttosto che da persone. La maggior parte delle borse decentralizzate attuali mantiene quella promessa: una volta che un’operazione entra nel mempool, nessun custode può fermarla o annullarla.
Il divario tra codice legale e codice morale
Tuttavia, la certezza che un contratto intelligente verrà eseguito non implica che l’intero sistema sia equo. Lo sfruttamento di 110 milioni di dollari di Mango Markets nell’ottobre del 2022 è avvenuto esattamente come consentito dal contratto; tuttavia, una giuria statunitense lo ha considerato fraudolento ad aprile, evidenziando il divario tra codice legale e codice morale. Tale divario si sta ampliando.
I rischi della DeFi
Nel primo trimestre del 2022, il 97% delle criptovalute rubate proveniva da protocolli DeFi, un significativo aumento rispetto al 30% solo due anni prima. Anche dopo un calo del 54% delle perdite complessive lo scorso anno, gli utenti hanno subito quasi 2 miliardi di dollari di perdite a causa di attacchi, truffe e sfruttamenti.
La reputazione e il problema di Sybil
Abbiamo eliminato gli intermediari fidati, ma non la necessità di fiducia stessa. Poiché i wallet sono gratuiti, la reputazione in DeFi ha un costo economico. Il problema di Sybil non è più accademico: interi canali Telegram insegnano ai “farmers di airdrop” come creare centinaia di indirizzi e riciclare i fortunati vincitori.
Distorsioni e bias
Il bias di sopravvivenza fa poi il resto. Gli studi tradizionali sulla gestione dei fondi mostrano che escludere i fondi chiusi gonfia le prestazioni riportate di percentuali a doppia cifra; in DeFi, questa distorsione si amplifica alla velocità delle macchine perché il fallimento non lascia tracce cartacee, solo un wallet silenzioso.
Il problema degli attacchi e le manipolazioni
Quando una classifica pubblicizza “200% APY”, gli investitori raramente vedono il denominatore: le strategie che sono implose al secondo giorno e sono state silenziosamente abbandonate. Il primo attacco con prestito flash a bZx nel 2020 ha dimostrato come un prestito a zero collaterale potesse distorcere un oracle per un singolo blocco e drenare profitti a sei cifre. Quattro anni dopo, la manipolazione degli oracle rimane una delle tecniche più utilizzate.
Verso un protocollo di trading affidabile
Allora, come sarebbe un protocollo di trading affidabile? Innanzitutto, esporrebbe tutti i dati, non solo le storie di successo. Ogni strategia (profittabile, piatta o distrutta) dovrebbe lasciare un scorecard immutabile on-chain. In secondo luogo, la reputazione dovrebbe avere un costo. Staccare una percentuale dal volume nominale o richiedere un deposito di prestazione rimborsabile costringe i potenziali guru a internalizzare il rischio al ribasso.
Identità e fiducia
Infine, l’identità può rimanere pseudonima pur restando dimostrabile. Le prove di reputazione a conoscenza zero consentono a un trader di dimostrare “Ho tre anni di PnL verificabile positivo” senza rivelare un nome, una posizione o un numero di passaporto. Queste regole comportano costi, proprio come gli audit SOC-2 in SaaS o i requisiti di capitale nel banking.
“Fidati di me” diventa “verificami.” A differenza delle affermazioni di marketing, le attestazioni crittografiche non possono essere photoshoppate.
Conclusione
Ciò di cui realmente abbiamo bisogno è un cambiamento culturale da “costruito su Ethereum, quindi sicuro” a “costruito per scrutinio avversariale, quindi credibile.” Fino ad allora, la tecnologia più innovativa del mondo continuerà a lottare per conquistare il bene più prezioso della finanza: la fiducia.
—Nick Gates