Crypto Prices

Un deposito SEC rivela che il Procuratore Generale di New York ha cercato di classificare l’ETH come titolo

prima di 19 ore
1 minuto di lettura
4 visualizzazioni

Riconoscimento di Ethereum come Titolo

Secondo un rapporto di CoinDesk, basato sugli ultimi documenti interni della SEC divulgati da Coinbase, è emerso che, durante la causa del 2023 contro l’exchange di criptovalute KuCoin da parte dell’Ufficio del Procuratore Generale di New York, l’ufficio aveva formalmente richiesto alla U.S. Securities and Exchange Commission di riconoscere Ethereum come un titolo.

Dettagli della Richiesta

Il Direttore del Bureau per la Protezione degli Investitori di New York, Shamiso Maswoswe, ha esplicitamente richiesto in un’email alla SEC di presentare un amicus brief a sostegno di questa posizione, affermando:

“Sebbene questo non sia un fattore determinante nel giudizio del caso, una sentenza del tribunale che considera l’ETH un titolo sarebbe più favorevole per la protezione degli investitori.”

Ambiguità della SEC

La SEC non ha risposto alla richiesta dei pubblici ministeri di New York, mantenendo una posizione ambigua riguardo allo status di ETH. I documenti mostrano che la SEC inizialmente tendeva a classificare ETH come merce, ma la loro posizione è oscillata dopo l’adozione del meccanismo PoS da parte di Ethereum.

Contesto Normativo di New York

È indicato che il sistema normativo finanziario di New York è unico, con il suo Dipartimento dei Servizi Finanziari che supervisiona sia il trading di titoli che quello di merci.

Evoluzioni nella Regolamentazione delle Criptovalute

Con la nomina di Paul Atkins, una figura favorevole alle criptovalute, alla guida della SEC sotto l’amministrazione Trump, la situazione tesa della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti si è alleviata in qualche modo. Recentemente, la SEC ha emesso dichiarazioni chiarendo che alcuni attivi digitali non rientrano nella categoria dei titoli.

Disaccordo tra Agenzie Regolatorie

Tuttavia, questo documento esposto rimette in evidenza il fondamentale disaccordo tra le agenzie regolatorie federali e statali degli Stati Uniti riguardo alla questione della classificazione delle criptovalute.

Popolare