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Un produttore di carne suina cinese diventa miner di BTC e avvia un piano per Dogecoin

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Bit Origin e l’Acquisizione di Dogecoin

L’azienda cinese di lavorazione della carne suina e miner di Bitcoin, Bit Origin, ha ufficialmente avviato la sua iniziativa di tesoreria in criptovalute con l’acquisizione di 40,5 milioni di Dogecoin. In una dichiarazione rilasciata lunedì, l’azienda ha affermato che l’acquisto di Dogecoin rappresenta la “prima acquisizione strategica” nell’ambito della sua iniziativa di tesoreria di asset digitali, sostenuta da una vendita di azioni e un’offerta di debito mirata a raccogliere 500 milioni di dollari.

A un prezzo medio di 0,24 dollari per moneta, Bit Origin ha speso circa 9,9 milioni di dollari per la sua recente acquisizione di Dogecoin. Attualmente, il token è scambiato a 0,26 dollari, secondo i dati di Nansen.

Legami con il Mining di Criptovalute

È importante notare che Bit Origin ha legami con una società di mining di criptovalute collegata alla Cina, che è stata costretta a lasciare una proprietà nel Wyoming a seguito di un ordine della Casa Bianca. Nel 2022, Bit Origin ha collaborato con MineOne Partners Limited per gestire una struttura di mining di criptovalute a Cheyenne, Wyoming, fornendo supporto strategico e operativo. La società di mining collegata alla Cina ha dovuto abbandonare la proprietà nel 2024 a causa della sua vicinanza a una base missilistica nucleare.

Prima di unirsi a Bit Origin nel 2021 come direttore operativo e CEO, Jinghai Jiang era direttore di MineOne Partners Limited.

Il Potenziale di Dogecoin

Il CEO di Bit Origin ha dichiarato che Dogecoin è a un punto di svolta. Lanciato nel 2013 dagli ingegneri del software Billy Markus e Jackson Palmer come un sistema di pagamento scherzoso che satirizzava la folle speculazione nel settore delle criptovalute dell’epoca, Dogecoin è diventato l’ottava criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato.

Jiang ha spiegato che Bit Origin ha scelto Dogecoin per la sua tesoreria rispetto ad altre criptovalute, poiché vedono il suo “potenziale di utilità per micropagamenti” vicino a un punto di svolta, guidato da una rinnovata attività degli sviluppatori e da un interesse istituzionale più ampio nella tokenizzazione.

“Mentre abbracciamo le sue origini culturali, che hanno contribuito a guidare la liquidità e la familiarità globale, crediamo che le attuali condizioni di mercato siano in linea con l’evoluzione di Dogecoin verso la finanza decentralizzata.”

Espansione nel Settore delle Criptovalute

L’azienda alimentare sta ulteriormente espandendo la sua presenza nel settore delle criptovalute. Il 17 luglio, Bit Origin ha stipulato accordi con investitori per vendere fino a 400 milioni di dollari in azioni e fino a 100 milioni di dollari in debito convertibile per finanziare la strategia della tesoreria Dogecoin. Jiang ha dichiarato in una nota all’epoca:

“Bit Origin si sta evolvendo oltre l’infrastruttura di mining per impegnarsi direttamente nel valore e nell’utilità degli asset digitali.”

Storia e Evoluzione di Bit Origin

Bit Origin è stata fondata nel 2019 come China Xiangtai Food, principalmente impegnata nella lavorazione della carne suina, inclusi macellazione, confezionamento, distribuzione e ingrosso. Tuttavia, nel dicembre 2021, l’azienda ha annunciato di aver acquistato 742 miner di Bitcoin di alta gamma come parte di un pivot verso le criptovalute, cambiando il suo nome in Bit Origin nel 2022. A partire dal 2025, non menziona più la lavorazione della carne suina nel suo profilo aziendale.

Detentori di Dogecoin

Dogecoin è attualmente ampiamente sbilanciato verso i detentori di balene. I dati del tracker crypto BitInfoCharts mostrano che oltre l’81% dell’offerta di Dogecoin è detenuta da 908 indirizzi. Un indirizzo detiene oltre 28 miliardi di token, mentre i successivi 14 portafogli più grandi possiedono oltre 43 miliardi. L’exchange crypto Exolix ha dichiarato a marzo che un portafoglio collegato alla società di intermediazione Robinhood detiene i 28 miliardi di token. Un proprietario non identificato è il secondo maggiore detentore con 8,90 miliardi di Dogecoin, mentre l’exchange crypto Binance è il terzo maggiore detentore con 7,65 miliardi. In confronto, circa l’82% di Bitcoin è detenuto da 152.002 indirizzi di portafoglio, secondo BitInfoCharts.

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