Assoluzione di Jang Hyun-guk
Un tribunale sudcoreano ha assolto Jang Hyun-guk, l’ex CEO della società di giochi blockchain Wemade, dall’accusa di aver manipolato la circolazione del token crittografico WEMIX. Martedì, il notiziario locale News1 ha riportato che il Tribunale Distrettuale Meridionale di Seoul ha stabilito che Jang non intendeva influenzare i prezzi del mercato delle criptovalute utilizzando mezzi ingannevoli. Questa sentenza rappresenta una vittoria legale significativa per Jang, che ora lavora presso la società di giochi blockchain Nexus.
I pubblici ministeri avevano sostenuto che Jang avesse annunciato falsamente un’interruzione della liquidazione dei token WEMIX per stabilizzare i prezzi e indurre fiducia degli investitori nell’asset. Tuttavia, il tribunale non ha trovato prove chiare di un intento di manipolare il mercato.
Il token WEMIX in calo del 97%
Il 5 agosto 2024, Jang è stato incriminato con l’accusa di aver fabbricato e omesso informazioni riguardanti l’effettiva offerta circolante dei token WEMIX. È stato accusato di aver ingannato i consumatori e di non aver rivelato le vendite di token, nonostante avesse promesso di fermare la vendita di token nel febbraio 2022. I pubblici ministeri hanno affermato che, sotto la guida di Jang, Wemade ha venduto ingiustamente oltre 200 milioni di dollari in token WEMIX sul mercato da febbraio a ottobre 2022, senza rispettare i requisiti di divulgazione previsti dalla Legge sui Mercati dei Capitali della Corea del Sud.
La società avrebbe utilizzato i token per investire in fondi esterni e ricevere prestiti in stablecoin, utilizzando WEMIX come garanzia. In risposta alle controversie, l’alleanza Digital Asset eXchange, un gruppo commerciale composto dalle più grandi borse della Corea del Sud, ha escluso il token WEMIX a dicembre 2023, dopo che il Tribunale Distrettuale Centrale di Seoul ha approvato la mossa.
La controversia che coinvolge Jang ha danneggiato la fiducia degli investitori nel progetto Wemade. Il token WEMIX ora viene scambiato a 0,61 dollari, una diminuzione del 97% rispetto al suo massimo storico di 24,71 dollari del 21 novembre 2021. Nonostante il verdetto, i pubblici ministeri possono presentare ricorso a un tribunale superiore se non sono d’accordo con la sentenza. Cointelegraph ha contattato Wemade per un commento, ma non aveva ricevuto risposta prima della pubblicazione.
Accuse di insabbiamento e attacco informatico
Oltre al caso giudiziario, il token WEMIX ha affrontato un’altra controversia, riguardante accuse di insabbiamento dopo un importante attacco informatico. Il 28 febbraio, oltre 8,6 milioni di token sono stati ritirati a causa di un attacco alla Vault di Play Bridge della piattaforma di giochi blockchain. L’attacco ha comportato perdite in criptovalute superiori a 6 milioni di dollari. La società ha divulgato informazioni giorni dopo, portando a accuse di insabbiamento.
Tuttavia, il CEO della Fondazione Wemix, Kim Seok-hwan, ha dichiarato che l’azienda non aveva intenzione di nascondere l’attacco. Ha affermato che l’annuncio era stato ritardato per evitare di causare panico nel mercato a causa degli asset rubati.
Nonostante il tentativo di Kim di calmare i mercati, il prezzo del token è crollato di quasi il 40% giorni dopo l’attacco.