Arresto di un Sospetto di Spionaggio
Le autorità israeliane hanno arrestato un uomo di 27 anni di Tel Aviv con l’accusa di spionaggio, accusandolo di svolgere compiti d’intelligence per agenti iraniani in cambio di pagamenti in criptovalute. Secondo le accuse, il sospetto avrebbe condotto diverse missioni, tra cui fotografare luoghi sensibili e dipingere graffiti a sfondo politico.
L’Agenzia per la Sicurezza Israeliana (Shin Bet) e la Polizia del Distretto di Tel Aviv hanno rilasciato una dichiarazione congiunta ai media locali lunedì, annunciando i dettagli dell’arresto.
Attività di Spionaggio e Avvertimenti
Le organizzazioni coinvolte nelle attività di spionaggio “si mettono in contatto attraverso piattaforme di social media“, hanno avvertito le agenzie, esortando i cittadini e i residenti di Israele “a non interagire con attori stranieri o a svolgere missioni per loro conto”, come riportato dall’agenzia di stampa locale Arutz Sheva.
Contesto di Attacchi Cyber e Stabilizzazione nei Mercati
Gli arresti avvengono in un contesto di crescente intensificazione degli attacchi informatici legati al conflitto Israele-Iran, generando incertezze nei mercati delle criptovalute. Recentemente, un gruppo di hacker pro-Israele ha rivendicato la responsabilità di un attacco che ha drenato circa 90 milioni di dollari in criptovalute dall’exchange iraniano Nobitex, citando legami tra la piattaforma e i servizi di intelligence iraniani.
I mercati delle criptovalute hanno mostrato segni di stabilizzazione lunedì, dopo che il presidente Trump ha dichiarato di essere in discussione per un cessate il fuoco mediato dal Qatar. Attualmente, Israele mantiene avvisi ai cittadini di cercare rifugi, poiché si prevede un possibile terzo attacco missilistico iraniano, secondo un aggiornamento dell’Associated Press.
Operazione di Polizia e Detenzioni
Nella operazione di domenica, le autorità hanno sequestrato computer e dispositivi di archiviazione digitale sospettati di essere collegati e utilizzati per comunicare con i gestori iraniani che collaboravano con Or Beilin, il residente di Tel Aviv arrestato. Dopo la cattura, Beilin è stato portato davanti al Tribunale dei Magistrati di Tel Aviv, che ha deciso di estendere la sua detenzione fino al 26 giugno, in attesa degli sviluppi investigativi.
Beilin si unisce a altre due persone già in custodia dalla polizia israeliana, tra cui Dmitri Cohen, 28 anni, di Haifa. Cohen è stato arrestato il mese scorso per aver tentato di raccogliere informazioni su Amit Yardeni, che doveva sposare Avner Netanyahu, il figlio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, secondo un report del Times of Israel. Cohen avrebbe ricevuto una promessa di 500 dollari per ciascun incarico e migliaia in criptovalute da quando ha iniziato a collaborare con agenti iraniani.
Un’altra persona, un sospetto di 19 anni, è stata arrestata nella regione di Sharon, ma non è stata identificata nei rapporti locali. Decrypt ha contattato Shin Bet e la Polizia israeliana per confermare l’identità degli arrestati e verificare se ci sia un modello nei fermi.