Difesa di Vitalik Buterin su Blockchain Base di Coinbase
Il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha difeso il blockchain Base di Coinbase contro le critiche, sottolineando che le soluzioni Layer 2 offrono garanzie di sicurezza autentiche attraverso il layer base di Ethereum, piuttosto che operare come “server glorificati”. I suoi commenti hanno affrontato la crescente confusione riguardo al ruolo di L2Beat come piattaforma di valutazione della sicurezza e le idee errate sui modelli di custodia Layer 2.
Buterin ha chiarito che Base mantiene proprietà non custodiali, consentendo agli utenti di conservare il controllo finale sui propri fondi grazie alla logica dei contratti intelligenti sulla catena principale di Ethereum. Questa difesa è avvenuta in un contesto di discussioni più ampie sulla sostenibilità economica di Ethereum e sullo sviluppo dell’infrastruttura in vista dell’aggiornamento Fusaka previsto per il 3 dicembre.
Scrutinio delle Reti Layer 2
L’intervento è avvenuto mentre le reti Layer 2 affrontano scrutinio per le loro caratteristiche centralizzate, pur offrendo esperienze utente migliorate. Incidenti recenti, come i tentativi di censura di Sony con Soneium e la chiusura di dYdX v3, hanno evidenziato sia i rischi che i meccanismi protettivi integrati nelle moderne architetture L2. Nel frattempo, il reddito on-chain di Ethereum è sceso del 44%, attestandosi a 14,1 milioni di dollari ad agosto, nonostante ETH abbia raggiunto nuovi massimi, sollevando interrogativi sul modello economico a lungo termine della rete.
Prova Concreta della Sicurezza Layer 2
Quando la sicurezza Layer 2 funziona realmente.
La chiusura di dYdX v3 ha fornito prove concrete che i meccanismi di fuga Layer 2 funzionano come previsto. Quando lo scambio decentralizzato ha cessato le operazioni, gli utenti hanno avuto accesso a oltre 70 milioni di dollari in fondi intrappolati attraverso il sistema “Escape Hatch” integrato di StarkEx, con 30 milioni di dollari ritirati con successo utilizzando l’interfaccia open-source di L2Beat.
Il processo di fuga ha richiesto agli utenti di inviare tre transazioni Ethereum, ognuna accompagnata da una prova Merkle che verifica il loro stato patrimoniale. Sebbene tecnicamente complesso, il meccanismo ha funzionato senza richiedere il permesso dagli operatori di dYdX, convalidando le affermazioni di Buterin sulle proprietà non custodiali di Layer 2.
Allo stesso modo, la rete Soneium di Sony ha mostrato resistenza alla censura quando l’azienda ha tentato di bloccare token “non approvati” a livello RPC. Un sviluppatore ha bypassato completamente il sequencer forzando le transazioni attraverso la catena principale di Ethereum, dimostrando che l’architettura OP Stack previene la censura permanente, indipendentemente dalle intenzioni degli operatori.
Verso Entrate Sostenibili per Ethereum
È importante notare che Buterin ha anche evidenziato la sicurezza di L2, e il suo quadro matematico per le fasi di sicurezza Layer 2 rivela perché la progressione graduale dal controllo centralizzato alla piena decentralizzazione abbia senso. La sua analisi mostra che i rollup di Fase 1, con requisiti di override del consiglio di sicurezza del 75%, forniscono sicurezza ottimale quando i sistemi di prova rimangono non provati.
Tuttavia, i sistemi di Fase 2 dovrebbero essere attivati solo una volta raggiunta una sufficiente fiducia matematica nei sistemi crittografici sottostanti. Il modello del consiglio di sicurezza richiede minoranze bloccanti di quorum al di fuori delle organizzazioni primarie per prevenire la censura unilaterale o il furto di fondi.
Questo approccio di governance distribuita trova un equilibrio tra la velocità di innovazione e la protezione degli utenti durante il processo di maturazione di sistemi crittografici complessi. L’aggiornamento Fusaka previsto per il 3 dicembre supporta questa evoluzione attraverso miglioramenti infrastrutturali che potenziano sia le capacità Layer 2 che la sostenibilità della mainnet.
Le espansioni della capacità Blob e l’implementazione di PeerDAS ridurranno i costi per i rollup mantenendo garanzie di sicurezza che distinguono Ethereum dai concorrenti che offrono percorsi di decentralizzazione meno rigorosi.
Buterin ha recentemente proposto protocolli DeFi a basso rischio come potenziale ancora di reddito per Ethereum, confrontando il modello con il ruolo di Google Search nel finanziare le operazioni aziendali più ampie. Ha sostenuto che i protocolli che offrono rendimenti stabili intorno al 5% su stablecoin blue-chip potrebbero fornire sostenibilità economica senza compromettere le fondamenta etiche della rete.
Queste iniziative mirano a creare flussi di entrate sostenibili che supportino l’innovazione senza fare affidamento sul trading speculativo o compromettere i principi che rendono Ethereum una piattaforma decentralizzata di valore.