Il Trustless Manifesto di Vitalik Buterin
Il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha redatto e firmato il nuovo “Trustless Manifesto”, che mira a sostenere i valori fondamentali della decentralizzazione e della resistenza alla censura. Il manifesto esorta i costruttori a astenersi dall’aggiungere intermediari e checkpoint per favorire l’adozione.
Principi Fondamentali del Manifesto
Il manifesto, redatto anche dai ricercatori della Ethereum Foundation Yoav Weiss e Marissa Posner, afferma che le piattaforme crypto sacrificano la trustlessness dal momento in cui integrano un nodo ospitato o un relayer centralizzato. Sebbene possa sembrare innocuo, questo comportamento diventa un’abitudine e, con ogni checkpoint che viene superato, il protocollo diventa sempre meno permissionless.
“La trustlessness non è una caratteristica da aggiungere dopo il fatto. È la cosa stessa,” hanno dichiarato i membri della Ethereum Foundation nel manifesto pubblicato mercoledì. “Senza di essa, tutto il resto — efficienza, UX, scalabilità — è decorazione su un nucleo fragile.”
“Quando la complessità ci tenta a centralizzare, dobbiamo ricordare: ogni riga di codice di convenienza può diventare un punto di strozzatura.”
Critiche e Riflessioni
Sebbene il manifesto non fosse rivolto a nessuna persona o azienda in particolare, alcuni layer 2 di Ethereum hanno ricevuto critiche per aver sacrificato la decentralizzazione a favore della scalabilità, al fine di accelerare l’adozione.
“Misuriamo il successo non in base alle transazioni al secondo, ma in base alla fiducia ridotta per transazione,” hanno affermato Buterin, Posner e Weiss.
La dipendenza dagli intermediari è stata evidente in prima persona nel crollo di Amazon Web Services del mese scorso. La catena Base di Coinbase ha perso circa il 25% della capacità di throughput quando il suo sequencer ospitato su AWS è andato offline, mentre Arbitrum e Optimism hanno mostrato maggiore resilienza, rimanendo completamente operativi con configurazioni multi-cloud.
Supporto e Visione Futura
Diversi altri contributori dell’ecosistema Ethereum hanno firmato il manifesto, tra cui il membro della Ethereum Foundation Tom Teman e il ricercatore crypto pseudonimo hitas.base.eth. Buterin desidera anche rendere Ethereum più cypherpunk. Il “Trustless Manifesto” non è il primo manifesto che Buterin ha promosso. Nel dicembre 2023, ha sostenuto di rendere “Ethereum cypherpunk di nuovo”, promuovendo le prove a conoscenza zero, l’astrazione degli account e altre soluzioni di crittografia che migliorano la privacy.
Gli sviluppatori di Ethereum si trovano in una fase di crescente interesse da parte di Wall Street. Questo avviene mentre Ethereum ha visto un notevole aumento dell’adozione istituzionale di recente, a partire dagli exchange-traded funds spot su Ether a luglio 2023 e, più recentemente, da una crescente tendenza delle aziende pubbliche ad acquistare la criptovaluta per rafforzare i propri bilanci.
Tuttavia, la Ethereum Foundation e gli sviluppatori principali rimangono concentrati nel portare avanti la roadmap tecnica di Ethereum per rendere la rete il più decentralizzata, sovrana e resistente alla censura possibile.