Opinioni di Vitalik Buterin su Kohaku
Il cofondatore di Ethereum (ETH), Vitalik Buterin, ha espresso la sua opinione sul roadmap di Kohaku, definendolo un passo significativo verso una maggiore privacy e sicurezza. La sua reazione è stata condivisa in un post su X, dove ha evidenziato che garantire privacy e sicurezza a tutto tondo rimane una delle massime priorità della blockchain.
Kohaku e la sua importanza
È importante notare che Kohaku, un fork di Ambire, si presenta come una soluzione più robusta, integrando protocolli come Railgun per la privacy basata su zk. L’obiettivo è affrontare i rischi legati alla trasparenza on-chain e promuovere collaborazioni con i team di wallet.
Buterin ha affermato che Ethereum è concentrato su soluzioni end-to-end che proteggeranno i dati degli utenti, rendendo le transazioni più riservate e sicure per i membri della comunità. Vale la pena menzionare che il prototipo funzionante di Kohaku sarà presentato in una dimostrazione completa alla prossima conferenza annuale per sviluppatori Devcon della Ethereum Foundation. Inoltre, il codice sarà reso disponibile gratuitamente, essendo open-source e accessibile agli sviluppatori di tutto il mondo per costruire su di esso.
La sicurezza con Railgun
La privacy e la sicurezza a tutto tondo sono priorità fondamentali per Ethereum. Con Railgun, Kohaku mira a mantenere la blockchain sicura da attori malevoli. Buterin ha fornito approfondimenti sul funzionamento di Railgun durante l’exploit da 9,5 milioni di dollari subito da zkLend su Starknet nel febbraio 2025, sottolineando che, grazie a Railgun, gli attori malevoli non possono beneficiare di fondi illeciti.
Sebbene consenta agli utenti di effettuare transazioni riservate utilizzando prove zk, il sistema è soggetto a controlli algoritmici per determinare la fonte dei fondi. Se un’operazione supera il controllo, il prelievo è consentito; in caso contrario, i fondi possono tornare solo all’indirizzo originale.
Discussioni e aspettative nel mercato delle criptovalute
La reazione di Buterin ha suscitato discussioni online, con alcuni che lodano l’iniziativa come necessaria per garantire la privacy.
Nel frattempo, nel mercato delle criptovalute, gli investitori si aspettano un ulteriore rally, con alcuni che puntano all’obiettivo di 10.000 dollari. Secondo le analisi, Ethereum potrebbe raggiungere questo traguardo se l’attuale tendenza globale di liquidità continua, in particolare per quanto riguarda le condizioni M2.
Al momento della pubblicazione, Ethereum viene scambiato a 4.363,01 dollari, con un calo del 3,1% nelle ultime 24 ore. Il volume degli scambi è diminuito del 22,38%, attestandosi a 43,58 miliardi di dollari nello stesso intervallo di tempo. L’asset ha subito un rifiuto alla resistenza di 4.600 dollari, il che ha innescato prese di profitto tra gli investitori. Inoltre, l’Indice di Forza Relativa (RSI) indica che l’asset è attualmente ipervenduto.