Woori Bank e l’Integrazione del Bitcoin
Woori Bank ha iniziato a visualizzare i prezzi del Bitcoin all’interno della sua principale sala di trading a Seoul, posizionando la criptovaluta accanto a indicatori finanziari fondamentali come il tasso di cambio won-dollaro e i dati del mercato azionario. Questa mossa segna la prima volta che una banca commerciale in Corea del Sud integra un feed di prezzi delle criptovalute direttamente nel suo ambiente di trading, dove i trader gestiscono il mercato dei cambi, le obbligazioni e i derivati.
“Poiché gli asset digitali continuano a crescere in importanza e influenza nei mercati finanziari globali, abbiamo ritenuto che dovessero essere monitorati come un indicatore chiave per comprendere meglio le tendenze generali del mercato,” ha affermato un funzionario di Woori Bank.
Espansione delle Infrastrutture degli Asset Digitali
L’aggiornamento arriva mentre le banche coreane si addentrano sempre più nelle infrastrutture degli asset digitali. Hana Financial Group ha recentemente firmato un accordo di partnership con Dunamu, operatore dell’exchange Upbit, per incorporare strumenti blockchain in servizi che vanno dai trasferimenti di denaro all’estero ai sistemi di dati finanziari. Sebbene Woori non abbia ancora annunciato una partnership formale con un exchange di criptovalute, i dirigenti senior hanno ripetutamente indicato che la banca intende espandere i propri servizi nel settore degli asset digitali.
Il CEO Jung Jin-wan ha dichiarato a ottobre che i pagamenti e gli ecosistemi di asset digitali sono “sempre più interconnessi,” suggerendo che il settore potrebbe aprire nuove vie di entrate per le banche.
Regolamentazione e Mercati delle Stablecoin
Anche i regolatori stanno tracciando un percorso più chiaro. Il governo e il partito Democratico al potere stanno esaminando una proposta che limiterebbe l’emissione di stablecoin basate sul won a consorzi guidati da banche con una maggioranza di proprietà bancaria. Se attuata, questa struttura potrebbe posizionare i principali prestatori come Woori come attori centrali nei futuri mercati delle stablecoin.
Come riportato, gli investitori sudcoreani hanno trasformato le festività di Chuseok in una settimana di trading ad alto rischio, investendo 1,24 miliardi di dollari in asset tecnologici e legati alle criptovalute statunitensi mentre i mercati locali erano chiusi tra il 3 e il 9 ottobre. La frenesia è stata guidata da ETF con leva e azioni ad alta crescita, mentre i trader cercavano di cavalcare il momentum di Wall Street in mezzo all’ottimismo riguardo alla resilienza tecnologica degli Stati Uniti e alle speranze di stimolo interno.
Repressione dei Crimini Finanziari Legati alle Criptovalute
La Corea del Sud estenderà la Regola di Viaggio sulle criptovalute a transazioni sotto i 700 dollari. La scorsa settimana, la Corea del Sud ha rivelato che si sta preparando a una delle sue più aggressive repressioni contro i crimini finanziari legati alle criptovalute, espandendo i requisiti della regola di viaggio. La nuova soglia copre le transazioni sotto 1 milione di won (680 dollari), che fino ad ora consentiva agli utenti di eludere i controlli di identità frazionando i trasferimenti in importi più piccoli.
L’Unità di Intelligenza Finanziaria (FIU) introdurrà anche poteri di congelamento preventivo dei conti in casi gravi, consentendo agli investigatori di bloccare conti sospetti prima che i fondi possano essere trasferiti oltre il recupero. I funzionari hanno dichiarato che le modifiche legislative dovrebbero essere presentate all’Assemblea Nazionale nella prima metà del 2026, con la Corea del Sud che espande anche il coordinamento con i regolatori globali come il Financial Action Task Force per allinearsi agli standard internazionali.