Introduzione alla Carta di Debito Crypto di WLF
World Liberty Financial (WLF) prevede di lanciare una carta di debito crypto per “collegare gli asset alle spese quotidiane in criptovaluta”. Questa dichiarazione è stata fatta dal CEO della piattaforma di asset digitali legata a Trump, Zach Witkoff, durante l’evento Token 2049 a Singapore il 1° ottobre.
Dettagli dell’Annuncio
Witkoff, figlio dell’inviato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, ha fatto l’annuncio insieme al co-fondatore di WLF, Donald Trump Jr.. “Lanceremo un programma pilota nel prossimo trimestre, e quella carta di debito sarà attiva nel quarto trimestre di quest’anno o nel primo trimestre del 2026”, ha affermato Witkoff.
Tokenizzazione di Asset del Mondo Reale
Il CEO di WLF ha anche sottolineato che l’organizzazione sta “lavorando attivamente” sulla tokenizzazione di asset del mondo reale, inclusi immobili, petrolio e gas. “La famiglia Trump possiede uno dei portafogli immobiliari più interessanti al mondo”, ha dichiarato Witkoff.
“E se ti dicessi che potresti andare su un exchange e comprare un token di Trump Tower Dubai?”
Ha aggiunto:
“Perché non hai accesso a investire in immobili di Classe A?”
“Attualmente, puoi farlo solo attraverso un REIT o una società pubblica.”
Recenti Sforzi di Espansione di WLF
La notizia degli ultimi sforzi di espansione di WLF arriva solo un mese dopo che la società crypto ha reso disponibile al pubblico il suo token omonimo $WLFI, sebbene il suo prezzo sia crollato nel primo giorno di trading. Nel marzo 2025, WLF ha lanciato USD1, una stablecoin ancorata al dollaro che l’organizzazione di asset digitali definisce “il dollaro statunitense… per una nuova era.”
Investimenti e Critiche
A maggio, WLF ha annunciato che MGX, una società sostenuta dallo stato di Abu Dhabi, pianificava di investire 2 miliardi di dollari in USD1 nella piattaforma di scambio crypto Binance. Tuttavia, i critici hanno sostenuto che l’affare presenta gravi violazioni etiche, con i senatori Elizabeth Warren e Jeff Merkley che lo hanno definito “un conflitto di interessi sconcertante.”
“Questo affare solleva la preoccupante prospettiva che le famiglie Trump e Witkoff possano espandere l’uso della loro stablecoin come un modo per trarre profitto dalla corruzione estera,”
hanno dichiarato i legislatori statunitensi. Nonostante le preoccupazioni, sembra che WLF stia procedendo con i suoi progetti di tokenizzazione e pagamenti in criptovaluta.