Introduzione al “GENIUS Act”
Secondo un rapporto del Wall Street Journal, il Congresso statunitense è prossimo ad approvare il “GENIUS Act”, una legislazione che mira a integrare le stablecoin nel sistema finanziario tradizionale.
Implicazioni per le Stablecoin
Quest’atto ha suscitato un notevole interesse da parte di startup, istituti bancari e colossi come Walmart. Tuttavia, ai sensi del “GENIUS Act”, gli emittenti di stablecoin sono obbligati a detenere attivi sicuri, come contante e obbligazioni a breve termine del Tesoro statunitense, come riserve.
Inoltre, i grandi emittenti devono fornire rapporti finanziari annuali auditati. Questo rappresenta una seria sfida per Tether, che detiene il 66% del mercato delle stablecoin, con una circolazione di 156 miliardi di dollari.
Reazioni e Avvertimenti
L’USDT dell’azienda è attualmente parzialmente sostenuto da Bitcoin e oro, e ha a lungo rifiutato di rivelare completamente i dettagli finanziari. Scott Armstrong, un ex procuratore federale esperto in casi di criptovalute, ha avvertito:
“Questo potrebbe mettere Tether nella posizione di non poter continuare a operare negli Stati Uniti.”
I rappresentanti di Tether non hanno risposto alle richieste di commento.
Possibili Future Iniziative di Tether
Il CEO Paolo Ardoino ha precedentemente accennato alla possibilità di emettere una stablecoin localizzata per facilitare le operazioni negli Stati Uniti. Il progetto di legge prevede un periodo di grazia per la conformità: la versione del Senato offre tre anni, mentre il disegno di legge della Camera richiede la conformità entro 18 mesi; infine, necessita della firma del presidente Trump, che sostiene l’Atto, per entrare in vigore.