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Paxful: Accettata la Dichiarazione di Colpevolezza e Sanzioni di 7,5 Milioni di Dollari

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Paxful Holdings Inc. e le Accuse Federali

Paxful Holdings Inc., la società dietro un exchange peer-to-peer di Bitcoin, ha accettato di dichiararsi colpevole di accuse federali e di pagare una sanzione penale di 4 milioni di dollari al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. A questa si aggiunge una sanzione civile di 3,5 milioni di dollari inflitta dalla Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) martedì.

Attività Illegali e Profitti

L’azienda ha facilitato circa 3 miliardi di dollari in scambi tra il 2017 e il 2019, guadagnando oltre 29 milioni di dollari di entrate mentre consentiva consapevolmente attività criminali, secondo quanto riportato dal Dipartimento di Giustizia. Paxful operava come un exchange peer-to-peer attraverso il quale gli utenti scambiavano Bitcoin e altre criptovalute per valuta fiat, carte prepagate e buoni regalo.

“Paxful ha guadagnato milioni di dollari in parte spostando consapevolmente criptovalute a beneficio di truffatori, estorsionisti, riciclatori di denaro e fornitori di prostituzione,” ha dichiarato in una nota il Procuratore Generale Aggiunto Matthew R. Galeotti della Divisione Criminale del Dipartimento di Giustizia.

È importante notare che Paxful ha elaborato transazioni per Backpage, una piattaforma di pubblicità per prostituzione illegale sequestrata dal Dipartimento di Giustizia nel 2018. Tra il 2015 e il 2022, quasi 17 milioni di dollari in Bitcoin sono transitati da Paxful a Backpage e siti simili, generando almeno 2,7 milioni di dollari di profitti per Paxful. I fondatori dell’azienda avrebbero celebrato l'”Effetto Backpage” che ha alimentato la crescita della loro attività.

Violazioni e Sanzioni

Il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che la piattaforma ha anche facilitato transazioni coinvolgenti paesi sanzionati, tra cui Iran, Corea del Nord e Venezuela, elaborando oltre 500 milioni di dollari in attività sospette. Nonostante fosse a conoscenza di comportamenti criminali sulla sua piattaforma, Paxful non ha presentato i rapporti di attività sospette richiesti e ha fornito informazioni fuorvianti sulle politiche contro il riciclaggio di denaro a terzi.

Paxful si è dichiarata colpevole di tre accuse di cospirazione: violazione del Travel Act promuovendo la prostituzione illegale, operare un’attività di trasmissione di denaro non autorizzata e violazione dei requisiti del Bank Secrecy Act. Sebbene la sanzione appropriata fosse calcolata in 112,5 milioni di dollari secondo le linee guida di condanna applicabili, il Dipartimento di Giustizia ha determinato che Paxful potesse ragionevolmente pagare solo 4 milioni di dollari.

Inoltre, FinCEN ha imposto una sanzione civile di 3,5 milioni di dollari contro Paxful per violazioni volontarie del Bank Secrecy Act. L’azienda ha ricevuto un certo credito per aver collaborato con gli investigatori e per aver implementato misure correttive dopo aver terminato la leadership responsabile delle violazioni.

Prossimi Passi

La sentenza è prevista per il 10 febbraio 2026. Il co-fondatore di Paxful e ex CTO Artur Schaback si è dichiarato colpevole a luglio 2024 per accuse derivanti dallo stesso schema.

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